Si attribuisce da quasi tutti a Isidoro Geoffroy-Saint-Hilaire il merito di aver chiamato l'attenzione degli igienisti sulla carne di cavallo nel 1856 e si ignora che fra noi fin dal 54 l'egregio D.r Ciro Griffini di Milano ne aveva consigliato l'uso. Anche il D. r Felice Dell'Acqua è fra noi molto benemerito dell'ippofagia.
1856 e si ignora che fra noi fin dal 54 l'egregio D.r Ciro Griffini di Milano ne aveva consigliato l'uso. Anche il D. r Felice Dell'Acqua è fra noi molto
L'ostrica è sempre da preferirsi cruda ed è utile anche bere con essa l'acqua che la bagna e che è una miscela d'acqua di mare e del sangue dell'animale. Non è provato che le ostriche siano dannose nei mesi senza r, ma è bene non mangiarne nell'estate, perchè è l'epoca della loro riproduzione.
'animale. Non è provato che le ostriche siano dannose nei mesi senza r, ma è bene non mangiarne nell'estate, perchè è l'epoca della loro riproduzione.
[…] presso: R. BEMPORAD e FIGLIO, FIRENZE, Via del Proconsolo, 7
[…] presso: R. BEMPORAD e FIGLIO, FIRENZE, Via del Proconsolo, 7
PRESSO R. BEMPORAD e FIGLIO, Via del Proconsolo, 7
PRESSO R. BEMPORAD e FIGLIO, Via del Proconsolo, 7
Pongo fine a questa mia cicalata non senza tributare un elogio e un ringraziamento ben meritati alla casa editrice R. Bemporad e Figlio di Firenze, la quale si è data ogni cura di far conoscere questo mio Manuale al pubblico e di divulgarlo.
Pongo fine a questa mia cicalata non senza tributare un elogio e un ringraziamento ben meritati alla casa editrice R. Bemporad e Figlio di Firenze
NOCI R. — Le ciliege sotto spirito... senza alcole non si possono fare. Si possono conservare le ciliege nell'aceto, mettendole, se sono rosse, nell'aceto bollito, con spezie e zucchero, oppure, se sono bianche, sottoponendole prima all'azione dell'acqua bollente, per pochi minuti, poi mettendole sotto aceto con sale, erba serpentaria, due foglie d'alloro, pepe in grani, altre spezie a piacere. Ma non sono... sotto spirito. Per il resto, vi risponderò un'altra volta. Lo spazio, questo mese, ci manca.
NOCI R. — Le ciliege sotto spirito... senza alcole non si possono fare. Si possono conservare le ciliege nell'aceto, mettendole, se sono rosse, nell
I Trattati di Cucina e di Pasticceria scritti da quel valente cuoco e pasticciere della R. Casa che fu Giovanni Vialardi, sono ancora più che mai in voga perchè insegnano una cucina squisita, economica e sovrattutto igienica e sana.
I Trattati di Cucina e di Pasticceria scritti da quel valente cuoco e pasticciere della R. Casa che fu Giovanni Vialardi, sono ancora più che mai in
7. — Suo uso nell'esercito. Composizione. Non tutte le truppe del R. Esercito sono alimentate con pane da munizione. In alcuni presidî, oggi però assai ridotti di numero, si è costretti ancora a ricorrere al commercio per il pane da somministrare al soldato, attesa la mancanza sul luogo, od in sito sufficientemente vicino, di panifici militari. Per questa possibilità ritengo adunque importante di dire qualcosa intorno al pane ordinario incettabile dal libero commercio, avendo specialmente di mira le falsificazioni cui è così di frequente subordinato per opera di fornitori disonesti.
7. — Suo uso nell'esercito. Composizione. Non tutte le truppe del R. Esercito sono alimentate con pane da munizione. In alcuni presidî, oggi però
Per quegli ufficiali non veterinari, che possono essere anche medici (come, per esempio, presso la fabbrica di carne in conserva per il R. Esercito a Casaralta vicino a Bologna), i quali sieno destinati a far parte delle commissioni di visita sopra ricordate, non tornerà inutile una qualche norma in proposito.
Per quegli ufficiali non veterinari, che possono essere anche medici (come, per esempio, presso la fabbrica di carne in conserva per il R. Esercito a
La distribuzione del caffè e del vino alla truppa è regolata attualmente nel nostro esercito secondo prescrivono i 194, 1413, 1411, 1415 e 1416 del Regolamento d'amministrazione e contabilità pei corpi del R. Esercito.
Regolamento d'amministrazione e contabilità pei corpi del R. Esercito.
È tanto invadente in commercio questa falsificazione, che il R. Ministero della Guerra, nel 1883, per mezzo della Direzione della farmacia centrale militare, emetteva una istruzione apposita, onde mettere in guardia i corpi contro una tal frode dei fornitori. Ecco la istruzione fedelmente trascritta:
È tanto invadente in commercio questa falsificazione, che il R. Ministero della Guerra, nel 1883, per mezzo della Direzione della farmacia centrale
I primi tentativi della preparazione furono fatti in Firenze, prima del 1872, sotto la direzione dell'attuale colonnello medico Ispettore Dott. F. Baroffio, allora medico divisionale in detta città. I primi esperimenti avendo dato ottimi risultati, venne definitivamente adottato dal R. Mini-stero della Guerra il modo di preparazione studiato, e continuata la confezione delle scatolette di carne nel laboratorio fiorentino. Però, siccome la sua produzione (2000 razioni al giorno) si dimostrava affatto insufficiente per le esigenze dell'esercito, il Ministero ricordato veniva nella determinazione di affidare alla industria privata la confezione di questa carne in conserva. Fu allora (1872) che principiò a funzionare lo stabilimento di Casaralta presso Bologna, il quale, completato nel 1876, fu reso capace di una produzione vistosa che oggi può ammontare a 30,000, ed in caso di necessità fino a 50,000 scatolette nelle 24 ore. In questo stabilimento la fabbricazione delle scatolette di carne in conserva per il R. Esercito è affidata ad un privato fornitore, sotto continua e rigorosa sorveglianza dell'amministrazione militare, rappresentata da una commis-sione composta di un ufficiale medico, di un ufficiale commissario, di un ufficiale superiore veterinario e di un ufficiale contabile, e dipendente dal Direttore del Commissariato della Divisione militare di Bologna.
. Baroffio, allora medico divisionale in detta città. I primi esperimenti avendo dato ottimi risultati, venne definitivamente adottato dal R. Mini-stero
§ 87. — Normer sulla buona conservazione e sulla periodica consumazione dei viveri di riserva. Il Regolamento a Amministrazione e contabilità per i corpi del R. Esercito (1° maggio 1885), agli articoli 76, 77 ed 80, contiene tali norme. A naturale complemento di questa quinta sezione, stimo opportuno riprodurne integralmente quei brani che sono più strettamente attinenti alla parte igienica del soggetto.
corpi del R. Esercito (1° maggio 1885), agli articoli 76, 77 ed 80, contiene tali norme. A naturale complemento di questa quinta sezione, stimo
Grammi 50 di acido acetico puro Gr. 60 di acido azotico R Gr. 60 di acido cloridrico R Gr. 50 di acido solforico R Gr. 40 di alcool assoluto Gr. 10 di alcoolito di campeggio Gr. 45 di Ammoniaca liquida pura Gr. 50 di azotato argentico cristallizzato 5 Gr. 50 di azotato baritico puro S Gr. 50 di cianuro ferrico potassico S Gr. 50 di cianuro ferroso potassico puro S Gr. 50 di cloruro mercurico S Gr. 50 di ossalato ammonico 5 Gr. 50 di soluzione titolata (2,14 per 0[0) di azotato baritico per idrotimetro (in bottiglie piccole).
Grammi 50 di acido acetico puro Gr. 60 di acido azotico R Gr. 60 di acido cloridrico R Gr. 50 di acido solforico R Gr. 40 di alcool assoluto Gr. 10
Grammi 400 di acqua distillata R (reattivo) in due bottiglie grandi Gr. 120 di etere etilico (in una bottiglia grande) Gr. 200 di soluzione alcoolica di sapone per idrotimetro (in bottiglia grande).
Grammi 400 di acqua distillata R (reattivo) in due bottiglie grandi Gr. 120 di etere etilico (in una bottiglia grande) Gr. 200 di soluzione alcoolica
Grammi 50 di alcoolito di noce di galla Gr. 20 di ossido potassico preparata coll'alcool R Gr. 50 di idrolito d'ossido baritico Gr. 50 di reattivo di Nessler (in bottiglie mezzane).
Grammi 50 di alcoolito di noce di galla Gr. 20 di ossido potassico preparata coll'alcool R Gr. 50 di idrolito d'ossido baritico Gr. 50 di reattivo di
c) Rotiferi, di struttura più complessa degli infusori, unisessuali, dal corpo otriforme, bilateralmente simmetrico; ricoperti di pelle solida, omogenea, trasparente; divisi in più segmenti anulari, fra i quali si distinguono specialmente quelli della testa, del ventre e del piede caudiforme. Sono sempre indizio di acque contaminate. (In r, r' fig. 45, ne sono rappresentati due esemplari dei più comuni).
sempre indizio di acque contaminate. (In r, r' fig. 45, ne sono rappresentati due esemplari dei più comuni).
Il filtro Maignen originale, rappresentato dalla fig. 55, potrebbe essere ottimamente utilizzato nelle istallazioni militari stabili (caserme, ospedali, ecc.), e specialmente in tempo di gravi epidemie, nella diffusione delle quali sia ormai convinzione vi entri per molto l'infezione dell'acqua potabile (cholera). Il principio su cui si basa questo filtro è lo stesso di quello che governa il precedente, solo la disposizione delle parti ed il materiale vi sono alquanto cambiati. A rappresenta un imbuto rovesciato in porcellana, crivellato di fori e rivestito della tela di amianto a; B è lo spazio nel quale si versa l'acqua da filtrare nel vaso V; C è lo spazio occupato dalla polvere carbo-calcare; R il recipiente raccoglitore dell'acqua già filtrata, la quale può esser presa, mediante l'apertura della cannella a rubinetto r.
spazio nel quale si versa l'acqua da filtrare nel vaso V; C è lo spazio occupato dalla polvere carbo-calcare; R il recipiente raccoglitore dell'acqua già
Tabella II. - Razioni giornaliere normali del soldato italiano secondo il § 194del Regolamento di amministrazione e contabilità pei corpi del R. Esercito (1885), e valutazione del loro contenuto in principii nutritivi ed in azoto e carbonio.
Tabella II. - Razioni giornaliere normali del soldato italiano secondo il § 194del Regolamento di amministrazione e contabilità pei corpi del R
PANARA, maggiore medico. - L'ospedale da campo in Mas- saua e le vicende sanitarie del corpo di spedizione dal febbraio ài settembre 1885. (Giorn. med. del R. Esercito e della R. Marina, 1886).
(1) Il valore contabile della razione viveri di riserva è stabilito dal 615 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità pei corpi del R. Esercito (1° maggio 1885) come segue: Due gallette (senza sacchetto) L. 0,20 Carne in conserva (con la scatoletta)» 0,80 Totale L. 1,00
(1) Il valore contabile della razione viveri di riserva è stabilito dal 615 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità pei corpi del R
4° Il tempo della digestione sia non meno di 12 ore. Le varie digestioni si possono operare nelle fiale da speziale, coprendole con un pezzo di vescica, che si assicura con filo. La digestione si opera colla temperatura di 50 gradi termometro R.
vescica, che si assicura con filo. La digestione si opera colla temperatura di 50 gradi termometro R.
Il pane igienico viene preparato senza fermento, di farina di frumento non separata dal tritello, con dell'acqua tiepida di 25 gr. di R. a consistente pasta, che manipolata bene sulla tavola, si forma a panettini oblunghi che si lasciano riposare due ore. Si cuociono questi nel forno economico, pennellandoli durante la cottura con dell'acqua, acciò acquistino una crosta liscia.
Il pane igienico viene preparato senza fermento, di farina di frumento non separata dal tritello, con dell'acqua tiepida di 25 gr. di R. a
Crostacei. Astici, tutto l'anno, migliori febbraio-maggio. Gamberi, maggio-agosto. Grancevole, dicembre-aprile. Scampi, tutto l'anno, migliori nei mesi senza r. Ostriche, dicembre-maggio.
Caratteristiche sono la squisita Russula virescens (Verdone), una delle migliori, per il suo cappello verde tutto pieno di screpolature, e la Mussala delica (Colombina bianca) per le carni compatte del suo cappello bianco giallastro che si sprigiona a stento dal suolo sollevando seco una parte di umo. La prima si ammannisce in varie maniere, su per giù come gli ovoli, la R. delica invece va lungamente bollita nell'acqua prima di condirla con molta cipolla, aglio e prezzemolo, olio, burro, pepe e sale.
umo. La prima si ammannisce in varie maniere, su per giù come gli ovoli, la R. delica invece va lungamente bollita nell'acqua prima di condirla con
8. Le rossole, colombine, ecc. R. lepida, vesca, lutea aurata ecc. ecc. —Le rossole, funghi per lo più primaverili o estivi, si distinguono per la mirabile vaghezza dei loro colori, rossi, gialli, ranciati, violacei, verdeggianti. Le numerose specie mangerecce di questi miceti carnosi, quasi sempre di media grandezza, composti di semplice cappello e gambo e di graziose lamelle, si possono molto facilmente confondere dagl'inesperti con le specie velenose dalle quali però si distinguono per il sapore dolce della carne, mentre le rossole nocive e sospette sono acri e astringenti.
8. Le rossole, colombine, ecc. R. lepida, vesca, lutea aurata ecc. ecc. —Le rossole, funghi per lo più primaverili o estivi, si distinguono per la
5. r) Pestate bene nel mortajo once sei armandole pulite aspergendole con un poco di latte, indi gli uni-rete i rossi degli uovi duri che vorrete fare, un pezzo di butirro, once sei mascarpone o una panata di zuc-chero fino, poco cannella, poche erbe e quattro rossi, empiti gli uovi infarinateli, poi passateli all'uovo sbattuto e al pane trido dopo fateli friggere e serviteli.
5. r) Pestate bene nel mortajo once sei armandole pulite aspergendole con un poco di latte, indi gli uni-rete i rossi degli uovi duri che vorrete