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154 risultati per dargli
Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno I
130211 1790 , Roma 2 occorrenze

, quando sarà cotto, formate una glassa leggiera, quanto per dargli il lustro col fondo della bresa; glassateci il filetto, e servitelo con sotto una

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Pagina 219


, quanto per dargli il lustro, e servitele con sotto una salsa alti Tartufi, o un Ragù di prugnoli freschi. La salsa la troverete alla pag.91 ed il Ragù di

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Pagina 224

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno II
131181 1790 , Roma 2 occorrenze

, e tagliarla nel mezzo, indi dargli certi tagli per traverso assai fini, i quali la dividono in sottilissime fette senza separarla del tutto; poscia

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Pagina 062


sopra. Quando saranno cotte, glassatele leggiermente con un poco di brodo consumato, per dargli il lustro, e servitele scucite, con sotto una Salsa

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Pagina 222

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno IV
134943 1790 , Roma 2 occorrenze

composizione quanto per dargli l'odore. Abbiate delle cassettine di carta da scrivere larghe due dita, elunghe cinque, versateci dentro la composizione

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Pagina 106


stesso zucchero nella composizione per dargli l'odore, passate al setaccio, aggiungeteci sei bianchi d'uova sbattuti in fiocca; versate nel piatto che

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Pagina 179

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno I
141629 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 3 occorrenze

, quando sarà cotto, formate una glassa leggiera, quanto per dargli il lustro col fondo della bresa; glassateci il filetto, e servitelo con sotto una

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Pagina 202


leggiera, quanto per dargli il lustro, e servitele con sotto una Salsa alli Tartufi, o un Ragù di prugnoli freschi. La Salsa la troverete alla pag. 89

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Pagina 207


come un fricandò, e glassatelo di una glassa leggiera color d'oro, quanto per dargli il lustro, servitela con sotto una Salsa alli tartufi, o al Culì

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Pagina 229

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno II
142802 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 1 occorrenze

, e tagliarla nel mezzo, indi dargli certi tagli per traverso assai fini, i quali la dividono in sottilissime fette senza separarla del tutto; poscia

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Pagina 065

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno IV
146500 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 2 occorrenze

composizione quanto per dargli l'odore. Abbiate delle cassettine di carta da scrivere larghe due dita, elunghe cinque, versateci dentro la composizione

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Pagina 111


stesso zucchero nella composizione per dargli l'odore, passate al setaccio, aggiungeteci sei bianchi d'uova sbattuti in fiocca; versate nel piatto che

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Pagina 187

Artusi, Pellegrino
La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene
155772 1911 , Firenze , Landi 9 occorrenze

dargli un po' di colore; ma badate ch'essa non bruci chè altrimenti gli comunicherebbe un ingrato sapore e un colore quasi nero che il sugo non deve

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Pagina 197


a sapor delicato con odore di tartufi o di funghi secchi. Cuocetelo a bagno-maria e servitelo caldo con alquanto sugo sopra, per dargli migliore

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Pagina 253


farina per dargli colore e per legare il sugo e tiratelo a cottura con acqua e sugo di pomodoro o conserva. Il sugo passatelo, digrassatelo e rimesso

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Pagina 263


dargli un gusto più delicato, un pezzetto di burro bene impiastricciato di farina e finite di cuocerlo.

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Pagina 325


pangrattato, stiacciatelo colle mani per dargli la forma di cotolette che intingerete nell'uovo sbattuto, e poi un'altra volta avvolgerete nel

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Pagina 354


il sito di stalla, se temete che l'abbia, e a dargli un gusto non disgradevole. Piacendovi più pronunziato l'odore del ramerino potete steccare il

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Pagina 365


fettine sottili di candito e rotolate come un foglio il pezzo intero sopra sè stesso; ma nell'una o nell'altra maniera sarebbe bene, per dargli più

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Pagina 429


cioè di dargli un nome, chè non ne aveva; ed io, vista la nobile sua provenienza, ho creduto mio dovere metterlo in compagnia del Dolce Torino e del

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Pagina 456


freddo. Per dargli più bell'aspetto non sarebbe male di coprirlo, dopo sformato, con una crema.

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Pagina 510

Bossi, Vitaliano
L'imperatore dei cuochi. Manuale completo di Cucina Casalinga e di Alta Cucina COMPILATO dal Conte Vitaliano Bossi COADIUVATO PER LA PARTE TECNICA DAL CAPO-CUOCO ERCOLE SALVI
161641 1894 , Roma , PERINO 5 occorrenze

cuocere al testo per dargli bel colore, operando nel restante come alla ricetta precedente. Altro modo molto usitato dagl'inglesi per mangiare il

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Pagina 171


dargli più coltura, che allora verrà di filo più forte.

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Pagina 195


poco asciugando e condensando. Ridotta così ben densa la salsa impedendo che si attacchi al fondo della casseruola col dargli fuoco moderato, vi si

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Pagina 244


, aggiungetevi qualche tazza di buona salsa alla spagnuola o succo legato con farina e poi per dargli un po' di consistenza, riscaldatelo a gran fuoco

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Pagina 325


replicatamente, quindi mettilo in casseruola a soffriggere con burro, e procura di dargli un bel colore d'oro da ambedue i lati. Ottenuto questo

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Pagina 37

Rossi Lodomez, Vera
Il cucchiaio d'argento
171897 1952 , Milano , Editoriale Domus 1 occorrenze

dargli un aspetto più simpatico.

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Pagina 186

Randi, Elisabetta
La cucina autarchica
179572 1942 , Firenze , Cionini 1 occorrenze

o di stracotto, si può aggiungere al composto per dargli maggior sapore.

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Pagina 303

Vialardi, Giovanni
Cucina borghese semplice ed economica
181885 1922 , Torino , Favale 1 occorrenze

colorito o con qualche gusto, unitegli e questo ed i colori che volete dargli prima di cuocerlo.

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Pagina 361

Giaquinto, Adolfo
Il pesce nella cucina casalinga
191662 1910 , Roma , Tip. Romana 1 occorrenze

grattato. Rotolate ogni pezzo con garbo formandone prima una pallottola, allungata la quale schiaccerete alquanto con la lama di un coltello per dargli

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Pagina 57

La cucina di famiglia
210127 1921 , Firenze , Salani Editore 1 occorrenze

modo da dargli la forma di costolette, intingetele nell'uovo sbattuto, e passatele di nuovo nel pangrattato. Intanto friggetele, facendo loro prendere

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Pagina 78

Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
220356 1891 , Firenze , Salvatore Landi 6 occorrenze

dargli un po' di colore; ma badate ch'essa non bruci chè altrimenti gli comunicherebbe un ingrato sapore e un colore quasi nero che il sugo non deve

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Pagina 121


stampo, tiratelo a sapor delicato con odore di tartufi o di funghi secchi. Cuocetelo a bagno maria e servitelo caldo con alquanto sugo sopra per dargli

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Pagina 157


pezzo di burro; conditelo con sale e pepe. Quando avrà preso sapore aggiungete un altro pezzetto di burro intriso nella farina per dargli colore e per

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Pagina 163


prendetelo su a cucchiaiate, buttatelo nel pangrattato, stiacciatelo colle mani per dargli la forma di costolette che intingerete nell'uovo sbattuto, e

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Pagina 221


, il quale serve a levare all'agnello il sito di stalla e a dargli un gusto non disgradevole. Piacendovi più pronunziato l'odore del ramerino potete

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Pagina 229


fettine sottili di candito e rotolate come un foglio il pezzo intero sopra sè stesso; ma nell'una o nell'altra maniera sarebbe bene, per dargli più bell

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Pagina 273

Prato, Katharina
Manuale di cucina
223678 1902 , Graz , Styria 2 occorrenze

condito con burro fumante comune o quello di acciughe. Per dargli l'apparenza di un grande rosone, lo si può mettere in una forma semirotonda, premendolo

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Pagina 164


modo da dargli un'aspetto uniforme. Frattanto si mettono a scaldare delle fette di lardo, facendovi ingiallire della cipolla in fettucce ed

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Pagina 202

Lazzari Turco, Giulia
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia
229660 1904 , Venezia , Tipografia Emiliana 4 occorrenze

di manzo, levategli gli ossi e legatelo strettamente con uno spago per dargli una forma regolare, mettetelo a cuocere nell'acqua bollente 1) insieme a

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Pagina 251


d'ora o un'ora al più deve restare morbido e bianchiccio. Si serve con una salsa di tartufi. Se volete dargli il sapore di selvaggina v'aggiungerete

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Pagina 276


tutte le parti, pillottatelo spesso col suo intinto, poi con del brodo e poi con acqua fredda tanto che si conservi morbido. Se volete dargli più grato

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Pagina 297


caldo dopo averlo bagnato col latte. Potete dargli il lucido (rimettendolo un momento al forno) con un po' di colla di pesce sciolta nella birra. Per

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Pagina 699

Luraschi, Giovanni Felice
Nuovo cuoco milanese economico
238625 1853 , Milano , M. Carrara 5 occorrenze

nei petipou, ed invece della cannella potrete dargli il gusto di vaniglia pestata con zucchero e passata al sedaccio.

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Pagina 301


versare nelle chicchere al bagnomaria e servirlo con dargli colore colla pala rovente.

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Pagina 306


pasta d'armandole (n. 176 di questo capitolo) come pure potrete dargli il gusto di caffè come al n. 201 di questo capitolo, prontatelo sopra d'una

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Pagina 307


gusto a piacere, impastate il tutto con il dragante, potrete dargli un qualche colore mangiabile come al capitolo 16 n. 206, tirata alla perfezione

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Pagina 372


6. Pulite e disossate un pollastro, lasciategli le zampe, quali servano per dargli la grazia quando si briderà, allestite un' ascié in una cassarola

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Pagina 68

Squisitissime vivande preparate dalla cuciniera viennese italiana e francese
242937 1855 , Trieste , Colombo Coen 2 occorrenze

replicatamente; quindi mettilo in casseruola con butirro, e procura di dargli un bel color d'oro sì da un lato che dall'altro. Ottenuto questo bagnalo

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Pagina 74


erba odorosa, riponi a cuocere nello stesso il cavolo riempiuto, bagnalo frequentemente di crema, procura di dargli un bel colore di fritto, e

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Pagina 88