Voglio darvi, per concludere, qualche lista combinata di colazioni e pranzi per facilitarvi il compito, non sempre agevole, di variare quotidianamente gli elementi principali della nostra alimentazione. Vi basterà così eliminare un piatto, sostituirne un altro per moltiplicare queste liste e avere la possibilità di adottare quelle che meglio rispondono ai vostri gusti e alle esigenze della vostra mensa.
quotidianamente gli elementi principali della nostra alimentazione. Vi basterà così eliminare un piatto, sostituirne un altro per moltiplicare queste liste e avere
Si parla oggi moltissimo di calorie e sembra che proprio su di esse poggino le fondamenta della nostra alimentazione; ma voglio ricordarvi che la ricchezza calorica dei cibi non è il solo fattore indispensabile ad ottenere un'alimentazione perfetta. Occorre che noi forniamo pure quotidianamente al nostro organismo altri elementi che gli sono altrettanto indispensabili, dall'albumina alle proteine, dall'acqua ai sali minerali, a quelle meravigliose vitamine che, individuate da poco tempo, si sono rivelate le maggiori e più sicure artefici dell'opera riparatrice dei nostri tessuti.
nostro organismo altri elementi che gli sono altrettanto indispensabili, dall'albumina alle proteine, dall'acqua ai sali minerali, a quelle
Questa minestra, con cui si solennizza in Romagna la Pasqua d'uovo, è colà chiamata tridura, parola della quale si è perduto in Toscana il significato, ma che era in uso al principio del secolo XIV, come apparisce da un'antica pergamena in cui si accenna a una funzione di riconoscimento di patronato, che consisteva nell'inviare ogni anno alla casa de' frati di Settimo posta in Cafaggiolo (Firenze) un catino nuovo di legno pieno di tridura e sopra al medesimo alcune verghe di legno per sostenere dieci libbre di carne di porco guarnita d'alloro. Tutto s'invecchia e si trasforma nel mondo, anche le lingue e le parole; non però gli elementi di cui le cose si compongono, i quali, per questa minestra sono:
le lingue e le parole; non però gli elementi di cui le cose si compongono, i quali, per questa minestra sono:
Essa si va purgando degli antichi pregiudizi e smesse le ibride miscele e i forti intingoli che formavano la delizia di palati guasti e viziati, non più adultera il naturale colore e sapore dei cibi, non ne distrugge coll'azione del fuoco le facoltà nutritive, ma contempera e corregge con saggio equilibrio i diversi elementi senza alterarne il tessuto, senza alterarne la fibra, senza scomporne le forme.
equilibrio i diversi elementi senza alterarne il tessuto, senza alterarne la fibra, senza scomporne le forme.
I soggetti deboli e malaticci al contrario, (ed oggi disgraziatamente sono i più) hanno bisogno di una cucina che stimoli leggermente le papille del gusto, affinchè l'assimilazione delle sostanze nutrienti avvenga più facilmente. E nei loro pasti, con sapiente alternativa, devono unirsi e succedersi in diverse proporzioni, a seconda dei rispettivi temperamenti, le carni, la verdura, i farinacei, il pesce e gli altri elementi di nutrizione. E il diverso temperamento dovrà dare la misura della prevalenza dell'uno sull'altro alimento.
succedersi in diverse proporzioni, a seconda dei rispettivi temperamenti, le carni, la verdura, i farinacei, il pesce e gli altri elementi di nutrizione. E il
Le asticciuole, calde o fredde costituiscono ad un tempo la guarnizione e l'ornamento dei pezzi; nella maggior parte di casi non sono impiegate che a titolo d'ornamento e per la grandezza del servizio. È in questo senso che le interpretano in generale le persone avvezze alle tacite riserve della mensa, ma i maestri cuochi non debbono tuttavia approfittarsi di quelle riserve per comporre le asticciuole con elementi non mangiabili. Di certo una persona ammodo non torrà del pezzo un'asticciuola guarnita con legumi rabescate, il cui aspetto indica chiaramente la natura e destinazione. Ma un commensale può sempre essere tentato di prendere un'asticciuola guarnita d'un bel tartufo o d'una cresta appetitosa; bisogna dunque che siffatte asticciuole non siano nè adulterate, nè preparate in condizioni immangiabili.
mensa, ma i maestri cuochi non debbono tuttavia approfittarsi di quelle riserve per comporre le asticciuole con elementi non mangiabili. Di certo una
Plum-pudding e plum-cake stentarono un pochetto ad essere ammessi nella buona cucina per l'originalità degli elementi che concorrono alla loro composizione, ma alla perfine la loro ineccepibile squisitezza ottenne il meritato trionfo onde agli inglesi si deve questa nuova ricchezza della pasticceria moderna.
Plum-pudding e plum-cake stentarono un pochetto ad essere ammessi nella buona cucina per l'originalità degli elementi che concorrono alla loro
Un fattore non meno importante per la buona riescita di un pranzo, è la maniera di presentare in tavola le varie pietanze. C'è bisogno d'insistere qui, ch'esse devono venire in tavola disposte con bel garbo su piatti pulitissimi? Che il pezzo principale deve emergere dal fondo del piatto; mentre i legumi e gli elementi mangerecci o no, che gli fanno corona, devono contribuire, con la disposizione loro, a mettere in evidenza il pezzo più importante? Ho già detto che a tavola non si va solamente per mangiare; ma per soddisfare pure due altri sensi, che sono: la vista e. l'olfatto.
legumi e gli elementi mangerecci o no, che gli fanno corona, devono contribuire, con la disposizione loro, a mettere in evidenza il pezzo più
A parte, si fa uno sciroppo con 600 grammi di zucchero fuso a caldo in 300 grammi d'acqua. Si schiuma al primo bollore. Poi si mescolano i due liquidi ottenuti (colla e sciroppo) per avere gli elementi della gelatina. Allora si aggiungono: il sugo delle frutta, o i liquori, od essenze, che devono dare il gusto o il profumo alla gelatina e si lascia freddare.
liquidi ottenuti (colla e sciroppo) per avere gli elementi della gelatina. Allora si aggiungono: il sugo delle frutta, o i liquori, od essenze, che devono
Vuotatura: Il pesce può essere vuotato tanto dal ventre, come dalle branchie. I pesci piccoli generalmente vanno vuotati dalle brànchie. Fate una incisione sotto le branchie in modo di allargarne l'apertura, e poi con le dita levate gli intestini. I pesci più grossi invece, vanno vuotati dal ventre. Fate una incisione sul ventre in direzione della lunghezza, cominciando dalla coda, e levate gli intestini e il sangue facendo attenzione a non sciupare il latte di pesce e le uova, che spesso possono servire ad altri usi e sono ricchi di azoto e di elementi fosforati e, inoltre, sono molto fini ed apprezzati.
sciupare il latte di pesce e le uova, che spesso possono servire ad altri usi e sono ricchi di azoto e di elementi fosforati e, inoltre, sono molto fini
Tre cose sono importanti: la base — la tovaglia, le tovagliette o il piano della tavola — che generalmente dà la nota di colore principale; il pezzo centrale, che costituisce il richiamo decorativo; e la designazione dei posti individuali, concentrando l'interesse del disegno nella porcellana, nell'argenteria e nella cristalleria. Questi elementi devono essere d'effetto non solo in se stessi, ma devono, insieme, formare un complesso armonioso.
'argenteria e nella cristalleria. Questi elementi devono essere d'effetto non solo in se stessi, ma devono, insieme, formare un complesso armonioso.
Questi risultati scoraggiano moltissimo le massaie inesperte, ma tutto può essere facilmente evitato quando si impari il procedimento esatto da seguire nella preparazione dei dolci. Una torta, un dolce, preparati con ingredienti sani e di buona qualità, sono cibi ottimi. V'è chi preferisce le torte leggere, spugnose, v'è chi ama quelle più pesanti, ma tutti concordano nel riconoscere che una torta, per essere squisita, deve essere ben cotta, con la crosta sottile, senza crepe, uniformemente dorata, di pasta fina, compatta ma tuttavia leggera, e soprattutto di sapore delicato. La padrona di casa che tiene ad avere un risultato sempre omogeneo, senza troppe complicazioni e fatica, sappia che la riuscita dipende da elementi spesso quasi insignificanti e da semplici regole che, una volta conosciute, devono essere applicate senza eccezioni o modificazioni di sorta.
casa che tiene ad avere un risultato sempre omogeneo, senza troppe complicazioni e fatica, sappia che la riuscita dipende da elementi spesso quasi
Montate le chiare e quando saranno ben soffici e sostenute unite loro delicatamente e poco alla volta la farina e lo zucchero. Aggiungete un cucchiaino di zucchero vanigliato e la panna montata. Mescolate quanto basta per unire i diversi elementi ma non di più perchè il composto ne soffrirebbe. Ungete di burro e infarinate una teglia, mettete il composto in una tasca di tela con una bocchetta rotonda di mezzo centimetro di apertura e premendo la parte superiore fate cadere sulla teglia delle asticciole di pasta di circa dieci centimetri di lunghezza. Mettetele a distanza di 2 centimetri una dall'altra; cuocete a forno moderato per circa dieci minuti. Questi biscotti si possono profumare con arancia o limone.
cucchiaino di zucchero vanigliato e la panna montata. Mescolate quanto basta per unire i diversi elementi ma non di più perchè il composto ne soffrirebbe
Si può considerare ottima e utile in ogni caso la formula che prescrive per un pasto bene equilibrato, un cibo di sapore, diremo così, robusto e ben definito: carne o pesce. Un cibo cremoso: minestra, crema di legumi, formaggio o dolce ricco e, infine, un cibo di sapore fresco e « pulito » come insalata fresca o frutta. Le variazioni su questo tema possono essere infinite e la nostra cucina italiana è talmente ricca che veramente la padrona di casa non ha che l'imbarazzo della scelta anche usando più o meno sempre gli stessi elementi. Basta il diversissimo modo di cucinare e condire la pasta asciutta ed il riso, per offrire una serie di pietanze che possono costituire una base quanto mai varia per molte colazioni e molti pranzi.
casa non ha che l'imbarazzo della scelta anche usando più o meno sempre gli stessi elementi. Basta il diversissimo modo di cucinare e condire la pasta
II pesce è meno ingrassante della carne; inoltre esso è ricco di quegli elementi iodici che si trovano soltanto nel mare. Si può dunque adottare il pesce un paio di volte per settimana come piatto « forte », ma non mai frìtto; non dimenticate inoltre che qualche goccia di limone ne rende più delizioso il sapore e... non occorre ripetere l'elogio del limone!
II pesce è meno ingrassante della carne; inoltre esso è ricco di quegli elementi iodici che si trovano soltanto nel mare. Si può dunque adottare il
Se dopo aver mangiato avete sete, vuol dire che la vostra cucina è troppo salata. Il dottor Bengamin Gayelord Hauser, il grande specialista di bellezza che sorveglia il regime delle più grandi attrici del cinema, ha insegnato a queste a non adoperare sale nella cottura; i cibi vengono salati dopo cotti con sale vegetale (ricco di elementi minerali) al posto del sale bianco.
cotti con sale vegetale (ricco di elementi minerali) al posto del sale bianco.
Sono questi, due elementi che legano molto bene. Fate lessare del buon pesce da taglio, togliete accuratamente le lische. A parte fate cuocere una piccola palla di cavolfiore, badando che non cuocia troppo. Dividete il cavolfiore a mazzolini, fate a pezzettini il pesce, spremetevi il succo di un limone e disponete pesce e cavolfiore nelle conchiglie che ricoprirete di maionese.
Sono questi, due elementi che legano molto bene. Fate lessare del buon pesce da taglio, togliete accuratamente le lische. A parte fate cuocere una
Si otterrà così un brodo chiaro, delicato di facile digestione e molto rinfrescante, che sarà utile, dopo averlo ben riscaldato, per bagnare una zuppa da servire al malato, o da somministrarlo come bevanda. In quest'ultimo caso si preferisce darlo freddo, perfettamente sgrassato e poco condito col sale. Allungato con acqua fredda, forma sempre una bevanda oltremodo dissetante e non priva di elementi nutritivi.
sale. Allungato con acqua fredda, forma sempre una bevanda oltremodo dissetante e non priva di elementi nutritivi.
Ciò fatto, è necessario vigilare bene la cottura e voltare la carne il meno possibile ed anche evitare di forarla per non perdere gli elementi utili. La cottura deve essere ottenuta in fretta e quindi con fuoco ardente; e questo perchè col calore, coagulandosi l'albumina degli strati esterni della carne, si viene a formare una specie d'involucro o di crosta, che serve a rinserrare i succhi nutritivi. Si condisce con sale e pepe; quando è cotta, si manda in tavola accompagnata da spicchi di limone.
Ciò fatto, è necessario vigilare bene la cottura e voltare la carne il meno possibile ed anche evitare di forarla per non perdere gli elementi utili
Tutto ciò deve sapere la brava massaia che con molta attenzione deve pulire gli spinaci, le bietole, i cavoli, le insalate, in modo da utilizzare, nel miglior modo possibile, le radici, le costole, i gambi, le foglie verdi, aumentando così la quantità del piatto di verdura presentato sulla mensa, ed evitando un' inutile dispersione di preziosi elementi nutritivi.
, ed evitando un' inutile dispersione di preziosi elementi nutritivi.
Mettete un poco d'acqua in mezzo (o meglio del latte se ne avete) e con una mano riunite questi elementi, continuando man mano a mettere acqua, finchè abbiate formato un impasto piuttosto consistente; maneggiatelo un poco e poi mettetelo subito a riposare in un luogo fresco e coperto dall'aria. Dopo una mezz'ora, distendete questa pasta con
Mettete un poco d'acqua in mezzo (o meglio del latte se ne avete) e con una mano riunite questi elementi, continuando man mano a mettere acqua
Per questa preparazione sono da preferirsi i funghi detti porcini; ma possono però servire anche di altre specie purchè siano scelti fra quelli che danno sicurezza di essere mangerecci, e quindi privi di elementi venefici, anche presi fra i più piccoli ed eguali; nel caso di averne di due misure, i più grandi è meglio dividerli a metà.
danno sicurezza di essere mangerecci, e quindi privi di elementi venefici, anche presi fra i più piccoli ed eguali; nel caso di averne di due misure, i
L'eccesso delle bevande durante i pasti è una delle principali cause di perturbamento della digestione, sia perchè i sughi gastrici soverchiamente diluiti perdono della loro efficacia sugli elementi, sia perchè il liquido sottrae allo stomaco troppo di quel calore che è tanto necessario ad una buona digestione.
diluiti perdono della loro efficacia sugli elementi, sia perchè il liquido sottrae allo stomaco troppo di quel calore che è tanto necessario ad una
Così preparati gli elementi del pasticcio, prendete una forma capace per 12 persone, intonacatene l'interno colla pasta descritta al num. 617, stendetevi poi uno strato del riso contenuto nella prima casseruola, versate sopra a questo l'altro composto, finite di riempir la forma con un altro strato del riso suddetto, all'uopo serbato, e coperto il tutto con una sfoglia della pasta indicata, fate cuocere al forno e servite caldo sur un piatto adattato.
Così preparati gli elementi del pasticcio, prendete una forma capace per 12 persone, intonacatene l'interno colla pasta descritta al num. 617
Questa crema, dovendo servire per riempirne pasticci, pasticcini e torte, che poi si passano al fuoco, e perciò essendo necessario ch'essa resista ad una seconda cottura senza decomporsi ne' suoi elementi, così è d'uopo che sia legata con un poco di farina; laonde riescirà più densa che quella precedentemente descritta (num. 665).
una seconda cottura senza decomporsi ne' suoi elementi, così è d'uopo che sia legata con un poco di farina; laonde riescirà più densa che quella
Aggiungete allora il burro e finalmente, uno alla volta i gialli d'uovo. Quando anche i nuovi elementi saranno amalgamati passate la farcia ottenuta dal setaccio. Per non esporsi a degli insuccessi è sempre buona regola di assicurarsi del grado di consistenza della farcia.
Aggiungete allora il burro e finalmente, uno alla volta i gialli d'uovo. Quando anche i nuovi elementi saranno amalgamati passate la farcia ottenuta
Riportiamo qui una famosa ricetta personale, che ebbe, durante il periodo della guerra, una diffusione enorme nelle famiglie, e che ancora adesso viene eseguita. Con esso si ottiene un brodo aromatico e non privo di elementi nutritivi, realizzando un risultato notevole con una spesa insignificante.
viene eseguita. Con esso si ottiene un brodo aromatico e non privo di elementi nutritivi, realizzando un risultato notevole con una spesa insignificante.
Nel fritto scelto si fa invece un'accurata selezione dei vari elementi, limitandosi generalmente ad animelle, cervelli, schienali e carciofi, il tutto infarinato e poi passato nell'uovo sbattuto. Il fritto alla romana dovrebbe friggersi, per tradizione, nello strutto, ma, come abbiamo detto nel capitolo delle nozioni fondamentali, è assai preferibile friggere nell'olio, che permette di ottenere una frittura più croccante e meno grassa.
Nel fritto scelto si fa invece un'accurata selezione dei vari elementi, limitandosi generalmente ad animelle, cervelli, schienali e carciofi, il
Punch è parola derivante dall'indiano «panch», ossia cinque, per allusione ai cinque elementi che compongono questa bevanda: tè, zucchero, cannella, limone, rhum. Il punch è presentemente una bevanda nella quale entra un po' di tutto: rhum, alchermes, cognac, arac, cannella, garofani, coriandoli, limone, arancio, tè e chi più ne ha ne metta. C'è il punch forte dove predominano il rhum o l'arac, e il punch dolce in cui invece si abbonda in alchermes. Generalmente al punch si aggiunge del tè, e questa consuetudine ci pare apprezzabile, tenuto conto anche dell'origine della bevanda, in cui il tè figura tra gli elementi costitutivi. Per preparare il punch si mettono in una tazza di metallo o in una terrinetta tante cucchiaiate di rhum per quanti sono gli ospiti; s'inzucchera il rhum, secondo si desidera più o meno dolce, e si unisce la buccia sottilmente tagliata di un limone o di un arancio. Questa infusione si distribuisce poi nei bicchieri speciali, completando la bevanda con tè o acqua bollente. Molti amano dar fuoco al punch, nel qual caso si rende necessaria la tazza di metallo. Non volendo dar fuoco al punch si può preparare direttamente nei bicchieri, aggiungendo, secondo i casi, qualche pezzettino di cannella dell'alchermes, ecc.
Punch è parola derivante dall'indiano «panch», ossia cinque, per allusione ai cinque elementi che compongono questa bevanda: tè, zucchero, cannella
Da qualche tempo è invalso l'uso di servire, al posto del solito formaggio, qualche ghiottoneria, in cui il formaggio entra insieme con altri elementi. I principali tipi di questi formaggi, che potremmo chiamare moderni, sono rappresentati: dalle tartelette, dai piccoli soufflè e dalle così dette pagliette.
elementi. I principali tipi di questi formaggi, che potremmo chiamare moderni, sono rappresentati: dalle tartelette, dai piccoli soufflè e dalle così dette
Questa gran diversità fra crosta e midolla deriva dal fatto che, per il calore intenso del forno, la superficie del pane è la prima ad essere disidratata ed attaccata nei suoi elementi, tanto che destrina e glucosio vi si caramellizzano ed una parte di carbonio è messa in libertà, d' onde il colore ed il sapore speciali della crosta.
disidratata ed attaccata nei suoi elementi, tanto che destrina e glucosio vi si caramellizzano ed una parte di carbonio è messa in libertà, d' onde il colore
10. — L'argomento del pane non potrebbe ritenersi trattato a dovere, se non fosse tenuta parola degli elementi dei quali esso rappresenta l'ultima trasformazione, perchè appunto dalla bontà di questi dipende molto spesso la bontà di quello. Sarà dunque opportuno riunire in questo capitolo, posto qui come necessaria appendice dei precedenti, le più essenziali nozioni che possono servire di guida nella ricognizione delle alterazioni e falsificazioni più comuni ed importanti del frumento e della sua farina.
10. — L'argomento del pane non potrebbe ritenersi trattato a dovere, se non fosse tenuta parola degli elementi dei quali esso rappresenta l'ultima
A seconda della specie e qualità di frumento dal quale la farina deriva, variano necessariamente le proporzioni dei suoi elementi costitutivi. Così, mentre i grani duri, assai glutinosi, daranno farine ricche di materie azotate e relativamente poco amidacee, i grani teneri o gentili, più amidacei e meno ricchi di glutine dei duri, daranno farine ricche di amido e più scarseggianti di materie azotate.
A seconda della specie e qualità di frumento dal quale la farina deriva, variano necessariamente le proporzioni dei suoi elementi costitutivi. Così
[tabella] È mediante la macinazione che il frumento viene ridotto in farina e posto in grado di servire alla panificazione. Orbene, anche il modo di questa meccanica disgregazione del grano può influire sulla composizione della farina e segnatamente sulle proporzioni in essa della crusca e della farina vera e propria. Questi due elementi costitutivi della farina variano difatto nelle loro relative proporzioni a seconda del sistema di macinazione adottato.
farina vera e propria. Questi due elementi costitutivi della farina variano difatto nelle loro relative proporzioni a seconda del sistema di macinazione
Il Cailletet da tempo consigliò un mezzo che per la sua semplicità è di facile riuscita. Questo consiste nel mescolare, in un tubo d'assaggio, a grammi 4 o 5 di farina sospetta, circa 60 grammi di cloroformio, agitare ripetutamente e lasciare quindi il tutto in perfetto riposo. Il cloroformio, avendo un peso specifico intermedio a quello degli elementi costitutivi della farina ed a quello delle sostanze minerali di sofisticazione, ne effettuerà la separazione, i primi portandosi alla superficie, le seconde al fondo del cloroformio stesso.
, avendo un peso specifico intermedio a quello degli elementi costitutivi della farina ed a quello delle sostanze minerali di sofisticazione, ne effettuerà
Che la pasta da minestra sia poi un alimento veramente prezioso, ci se ne può convincere quando se ne studi la composizione in confronto di quella della carne fresca di bue e del pane, fondamentali elementi di qualsiasi razione alimentare. Secondo analisi attendibilissime si hanno: [tabella]
della carne fresca di bue e del pane, fondamentali elementi di qualsiasi razione alimentare. Secondo analisi attendibilissime si hanno: [tabella]
All'esame microscopico, con un ingrandimento di 140- 150 d., se esiste realmente la frode, si scorgeranno nella polvere i vasi rigati caratteristici della cicoria (ved. b delle figure 37 e 38), ben distinti dagli elementi caratteristici del caffè, che sono gli aggruppamenti di cellule angolose di cui ne è costituita la polpa dei grani e le cellule allungate argentine proprie del tegumento di questi (a' ed a delle figure 37 e 38).
della cicoria (ved. b delle figure 37 e 38), ben distinti dagli elementi caratteristici del caffè, che sono gli aggruppamenti di cellule angolose di
4° Il tannino (consigliato da Hager). Spoglia le acque dalle sostanze inorganiche ed organiche, formando con esse dei precipitati insolubili, i quali, a lor volta, trascinano al fondo gii elementi di impurità sospesi nelle acque stesse. L'uso di bollire l'acqua da correggere con thè, kino, oleandro, ecc. (inglesi, egiziani) trova la sua vera ragione nell'azione correttrice sopra accennata del tannino ed anche dell'acido gallico di cui queste sostanze sono ricche.
, a lor volta, trascinano al fondo gii elementi di impurità sospesi nelle acque stesse. L'uso di bollire l'acqua da correggere con thè, kino, oleandro
Se vi resta un buon pezzo di cosciotto, staccatelo dall'osso, rotolatelo, lardellatelo e legatelo. Mettetelo poi nel burro sciolto, cosparso di farina, in casseruola. Quando avrà preso colore, aggiungete un bicchierino di cognac o acquavite e lasciate sobbollire mezz'ora. A suo tempo, circa a mezza cottura, aggiungete patate, carote, navoni e cipolle di media grossezza, badando a metter giù gli elementi più lunghi a cuocere come le carote e i navoni. Servite contornando la carne coi vegetali.
cottura, aggiungete patate, carote, navoni e cipolle di media grossezza, badando a metter giù gli elementi più lunghi a cuocere come le carote e i
Ho detto e ripetuto che questo è un libro i cui elementi sono tolti qua e là come quelli di una antologia. Di alcuni soffiati troverete menzione in diversi luoghi, ma eccovi una teoria generale che tolgo, come parecchie ricette, dall'aureo libro Manuale pratico di cucina ecc., stampato anonimo dalla Tip. Emiliana in Venezia nel 1904, ma che deve essere della signora Giulia Turco-Lazzari, benemerita dell'alimentazione famigliare, specialmente per ciò che riguarda la cucina delle Provincie nord-est del regno. Ecco le sue parole:
Ho detto e ripetuto che questo è un libro i cui elementi sono tolti qua e là come quelli di una antologia. Di alcuni soffiati troverete menzione in
Questa crema, dovendo servire per riempire pasticci, pasticcini e torte, che poi si passano al fuoco, ed essendo perciò necessario ch'essa resista ad una seconda cottura senza decomporsi nei suoi elementi, occorre che sia legata con un poco di farina, laonde riescirà più densa che quella precedentemente descritta.
una seconda cottura senza decomporsi nei suoi elementi, occorre che sia legata con un poco di farina, laonde riescirà più densa che quella
Gli sia invece servito un pranzo di puri elementi gastronomici: una zuppiera di buona salsa di pomodoro, una grande polenta gialla, un mucchio d'insalata, verde non condita e fuori piatto, una fondina piena d'olio d'oliva, una fondina piena di aceto forte, una fondina piena di miele, un grosso mazzo di ravanelli rossi, un mucchio di rose bianche con relativi gambi spinosi.
Gli sia invece servito un pranzo di puri elementi gastronomici: una zuppiera di buona salsa di pomodoro, una grande polenta gialla, un mucchio d
- «in questo catalogo della Mostra di scultura mangiabile, Lei potrà leggere questa notte gli originali pettegolezzi erotici-sentimentali che suscitarono negli artisti certi sapori e certe forme apparentemente incomprensibili. Arte leggera aviatoria. Arte temporanea. Arte mangiabile. L'eterno femminino fuggente imprigionato nello stomaco. La spasimante superacuta tensione delle più frenetiche lussurie finalmente appagate. Ci giudicate selvaggi, altri ci credono complicatissimi e civilizzatissimi. Siamo gl'istintivi nuovi elementi della grande Macchina futura lirica plastica architettonica, tutta leggi nuove, tutta direttive nuove.» -
, altri ci credono complicatissimi e civilizzatissimi. Siamo gl'istintivi nuovi elementi della grande Macchina futura lirica plastica architettonica
2) «Vivanda magica»: si serviranno delle scodelle non molto ampie, ricoperte esternamente da materie tattili ruvide. Bisognerà tenere la scodella con la mano sinistra ed afferrare con la destra le sfere misteriose contenute nell'interno: saranno tutte sfere di zucchero bruciato, ma ognuna ripiena di elementi diversi (come frutti canditi o fettine di carne cruda o aglio o poltiglia di banane o cioccolata o pepe), in modo cioè che i convitati non possano intuire quale sapore verrà introdotto nella bocca.
di elementi diversi (come frutti canditi o fettine di carne cruda o aglio o poltiglia di banane o cioccolata o pepe), in modo cioè che i convitati non
Su di un piatto rettangolare si dispone una base formata da striscie geometriche di salsa di pomodori freschi e di spinaci passati in modo da creare una precisa decorazione verde e rossa. Su questo mare verde e rosso si pongono dei complessi formati da piccole cotolette di pesce lesso, fette di banana, una ciliegia e un frammento di fico secco. Ognuno di questi complessi è reso organico da uno stuzzicadenti che trattiene verticalmente i diversi elementi.
Le pappine di farina e latte che si somministrano ai fanciulli e gli elementi farinacei usati dagli adulti, contribuiscono ambedue allo sviluppo della scrofola, infermità che vien curata coll'olio di fegato di merluzzo, ben inteso che bisogna eliminare i cibi ora menzionati. Se all'ammalato ripugna l'olio di fegato di merluzzo lo si sostituisca col lardo affumicato.
Le pappine di farina e latte che si somministrano ai fanciulli e gli elementi farinacei usati dagli adulti, contribuiscono ambedue allo sviluppo
Questa minestra, con cui si solennizza in Romagna la Pasqua d'uovo, è colà chiamata tridura, parola della quale si è perduto in Toscana il significato, ma che era in uso al principio del secolo XIV come apparisce da un'antica pergamena in cui si accenna a una funzione di riconoscimento di patronato, che consisteva nell'inviare ogni anno alla casa de' frati di Settimo posta in Cafaggiolo (Firenze) un catino nuovo di legno pieno di tridura e sopra al medesimo alcune verghe di legno per sostenere dieci libbre di carne di porco guarnita d'alloro. Tutto s'invecchia e si trasforma nel mondo, anche le lingue e le parole; non però gli elementi di cui le cose si compongono i quali, per questa minestra, sono:
le lingue e le parole; non però gli elementi di cui le cose si compongono i quali, per questa minestra, sono:
Il burro giallo non è grasso, è colorito artificialmente. Guardatevi anche dal burro troppo duro e friabile perchè esso conterrà certamente altri grassi ordinarii. Fra gli elementi coi quali si suole falsificare il burro,la margarina, prodotto artificiale del grasso d'arnione di manzo, è uno dei meno spregevoli, sebbene da tanti ripudiato.
grassi ordinarii. Fra gli elementi coi quali si suole falsificare il burro,la margarina, prodotto artificiale del grasso d'arnione di manzo, è uno dei
I fritti devono sempre nuotare nel grasso, ad eccezione delle verdure semplici e di certe frittelle, le quali essendo composte di elementi che si separano, facilmente si scioglierebbero senza dare risultato. Per i primi occorre una padella fonda e di discreta dimensione, per le seconde una padella larga e bassa sul cui fondo il grasso segni l'altezza di circa 1 centimetro o poco più.
I fritti devono sempre nuotare nel grasso, ad eccezione delle verdure semplici e di certe frittelle, le quali essendo composte di elementi che si
È dunque alle donne, e in particolar modo alle fanciulle e alle giovani spose, che si rivolge il libro compilato con amorosa cura da una sorella italiana la quale si è prefisso di porgere loro il messo di mettere a profitto tutti gli elementi animali e vegetali che la Provvidenza ha largito alla nostra terra benedetta.
italiana la quale si è prefisso di porgere loro il messo di mettere a profitto tutti gli elementi animali e vegetali che la Provvidenza ha largito alla