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2766 risultati per lasciate
Artusi, Pellegrino
La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene
155895 1911 , Firenze , Landi 1 occorrenze

Tagliate le cotogne a spicchi, levate la parte dura del torsolo, lasciate loro la buccia e dopo averle pesate mettetele al fuoco coperte d'acqua.

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Bossi, Vitaliano
L'imperatore dei cuochi. Manuale completo di Cucina Casalinga e di Alta Cucina COMPILATO dal Conte Vitaliano Bossi COADIUVATO PER LA PARTE TECNICA DAL CAPO-CUOCO ERCOLE SALVI
164967 1894 , Roma , PERINO 4 occorrenze

Dopo ciò riempite la casseruola d'acqua o di brodo bianco se ne avete, e lasciate bollire per 4 o 5 ore sempre schiumando.

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Fate cuocere un paio di cavoli insieme ad un pezzo di guanciale, quand'è cotto per tre quarti, sgocciolateli insieme al lardo e lasciate raffreddare.

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Piegate in tre, ricominciate la medesima operazione e lasciate riposare sopra il ghiaccio per un quarto d'ora.

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Appena il gelato è divenuto sodo e liscio coprite la sorbettiera, lasciate in riposo per qualche minuto e dopo riempite gli stampi.

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Centosessanta maniere di cucinare gli erbaggi e i legumi
166341 1907 , Firenze , Salani 1 occorrenze

Quando sono a mezza cottura, aggiungetevi del sugo di pomodoro, rimestate, e lasciate finir di cuocere per servir caldo.

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Ferraris Tamburini, Giulia
Come posso mangiar bene?
169094 1913 , Milano , Hoepli 5 occorrenze

Quando la frittata comincia ad assodare, rivoltatela, o meglio piegatela in mezzo, e con la giunta di nuovo burro, lasciate che finisca di cuocere.

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Dimenate daccapo col mestolo e lasciate cuocere il composto per tre quarti d'ora, o poco più.

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Fate bollire a fuoco moderatissimo, da quattro a cinque ore. Lasciate diacciare il prosciutto nel suo brodo e quand'è diaccio ritiratelo.

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Lasciate svaporare; poi infarinatele con un cucchiaino da caffè di fior di farina, e dimenate con cura, onde possa sciogliersi bene.

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Lasciate raffreddare il dolce nello stampo; rovesciate questo sopra il piatto e al momento di servirlo ricopritelo con la crema seguente:

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Rossi Lodomez, Vera
Il cucchiaio d'argento
173486 1952 , Milano , Editoriale Domus 7 occorrenze

Mettete a soffriggere 20 grammi di burro, aggiungete la farina e lasciate rosolare. Unite poco per volta e sempre rimestando circa un mezzo litro di

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mezzo bicchiere d'olio, aggiungete le seppie e lasciate rosolare fino a che abbiano riassorbito l'acqua che hanno prima lasciato. Aggiungete un cucchiaio

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polpa di manzo tritata e il midollo di bue; lasciate rosolare qualche minuto e unitevi 700 grammi di riso. Rimestate, lasciate soffriggere un paio di

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Togliete ai carciofi le foglie esterne e lasciate solo la parte tenera; lavateli e tagliateli a striscioline. Tagliate la pancetta a dadini e fatela

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prezzemolo e il finocchio fresco. Lasciate prosciugare. Quando tutta l'acqua di vegetazione è evaporata, bagnate i funghi con una besciamella lunga e lasciate

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dodici arance. Lasciate riposare per 24 ore. Spremete a parte il succo dei frutti e versate su questo due litri d'acqua. Mettete tutto sul fuoco

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Sgranate il ribes e mettetelo in casseruola con poca acqua. Lasciate cuocere circa 8 minuti mescolando sempre. Versate sul setaccio per raccogliere

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Giaquinto, Adolfo
Cucina di famiglia e pasticceria
185147 1931 , Grottaferrata , Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo» 11 occorrenze

Mescolate adagino onde ottenere che il composto resti soffice, quindi gettatelo a cucchiaiatine nel brodo bollente. Lasciate bollire 7 o 8 minuti e

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Condite con sale e pepe, bagnate con due o tre quintini d'acqua, coprite e lasciate cuocere un'altra mezz'ora.

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Metette a cuocere (in un recipiente che possa contenere un litro d'acqua) 80 grammi d'orzo di Germania, un pò di sale, mischiate e lasciate cuocere

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Lasciate grattinare pian piano per dar tempo ai maccheroni di finir di cuocere e servite caldissimo.Maccheroni alla San Giovanniello

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Quando vi accorgete che il vitello è cotto, togliete la casseruola dal fuoco e lasciate raffreddare ogni cosa, tenendo però la casseruola coperta.

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Appena le patate salgono alla superficie, sgocciolatele in un cribbio di fil di ferro od una scola-maccheroni, e lasciate continuare a scaldare la

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A tal punto, e quando la massa bollirà nuovamente, ponetela sull'angolo del fornello e lasciate cuocere pian piano per mezz'ora abbondante.

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Riunite e lavorate il tutto con le mani, poi lasciate riposare la pasta coperta da un tovagliolo almeno un'ora.

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Misciate e lasciate stare così una mezz'ora; poi ripassate pian piano il composto nuovamente e fatelo congelare. Lo sciroppo va preparato così:

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Coprite lasciate stufare un altro quarto d'ora, saltellando pian piano il recipiento delle castagnole, per farle mischiar tutte, ma, ripeto, senza

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Mischiate con un mestolo di legno — possibilmente nuovo — e lasciate riposare per un paio d'ore cosi rimuovendo di tanto in tanto.

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Il cuoco sapiente
189339 1871 , Firenze , Enrico Moro Editore 2 occorrenze

Lasciate soffriggere in casseruola un ettogr. di burro, finchè abbia preso un bel colore dorato; unitevi allora una cipolla bianca, già trinciala

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, rimestate, lasciate grogiolare un poco, bagnate indi con pochissima acqua, e infine aggiungete abbondante sugo di pomidoro, e lasciate finir di cuocere

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Giaquinto, Adolfo
Il pesce nella cucina casalinga
191894 1910 , Roma , Tip. Romana 1 occorrenze

Servite quando il pesce è cocente, perchè se lo lasciate intepidire, infrollisce e non val più nulla.

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Belloni, Georges
Il vero re dei cucinieri
203183 1890 , Milano , Cesare Cioffi 3 occorrenze

, alcuni funghi freschi o secchi, affettati sottilmente. Lasciate così grogiolare il tutto per alcuni minuti; aggiungete le costolette di castrato, e dopo

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Fate cuocere dell'olio in un tegame, con due o tre acciughe salate, ed unitevi le triglie già sventrate e lavate. Lasciate così soffriggere

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Quando è cotta passatela asciutta in altra casseruola, versatevi del buon sugo di carne, lasciate sobbollire per alcuni minuti, e servite caldo.

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Maestrelli, Domenico
Il vitto del soldato. Raccolta di norme igieniche e delle più importanti nozioni sui caratteri, alterazioni, falsificazioni, preparazione e conservazione degli elementi concessi alla truppa
204656 1886 , Firenze , Collini 1 occorrenze

Farine così adulterate saranno sempre riconoscibili per eccesso di ceneri (oltre l'1,5 %) lasciate dopo la loro calcinazione.

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Guerrini, Olindo
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
206887 1918 , Roma , Formiggini 2 occorrenze

, bagnate al solito con metà brodo e metà vino bianco, una cucchiaiata d'olio, lasciate bollire e ridurre al punto di una salsa, gettatevi gli avanzi di

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Mettete nella zuppiera, versate sopra il brodo bollente, ma non lasciate infondere troppo per non ridurre la zuppa in pappa.

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La cucina di famiglia
210523 1921 , Firenze , Salani Editore 3 occorrenze

fateli così rosolare a fuoco moderato; indi bagnateli con qualche cucchiaiata di brodo, e lasciate finir di cuocere.

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Poi lasciate raffreddare, quindi spremeteci il succo di 3 limoni di giardino. Passate il composto e versatelo nella sorbettiera.

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Lasciate soffriggere in cazzaruola un ettogrammo di burro, finché abbia preso un bel colore dorato; unitevi allora una cipolla bianca, già trinciata

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Bassi, Leopoldo
La cuciniera maestra. Metodo facile per cucinare
214661 1884 , Reggio Emilia , Editori Libraio 2 occorrenze

trinciato, e lasciate soffriggere per pochi minuti. Aggiungete allora lo stoccofisso bene ammollato e tagliato a pezzi, alcuni pinocchi, sale, pepe, spezie

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vino bianco, aggiungete una foglia di lauro, sale, pepe e lasciate sobbollire fino a cottura. Ritirate l'anguille, passate la cozione allo staccio a

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Lazzari Turco, Giulia
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia
231312 1904 , Venezia , Tipografia Emiliana 6 occorrenze

Dopo un'ora e mezza di cottura levate la carta e lasciate che l'arrosto prenda colore.

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Volendo approntare i fagiolini in una maniera più semplice lasciate da parte i tuorli d'uovo.

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Oppure: Lasciate da parte il pane, e bagnate gli amaretti triti con un pochino di rosolio.

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Lasciate maturare il gelato 2-3 ore. Per queste dosi v'occorrerà circa mezzo chilogr. di frutta.

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Procedimento. Sciogliete lo zucchero nell'acqua, mettetelo nello spirito con tutti gli altri ingredienti, lasciate macerare 12 giorni scuotendo tre

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Sciogliete lo zucchero a freddo nell'acqua, poi unitevi il resto, lasciate in fusione qualche giorno scuotendo la bottiglia, filtrate.

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Moretti Foggia Della Rovere, Amalia
Ricette di Petronilla
240765 1935 , Milano , Olivini 1 occorrenze

Mescolate per bene; radunate l'impasto sul fondo dell'insalatiera; coprite con un tovagliolo; lasciate riposare fino all'ora del desinare.

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