E poi si nega l'esistenza di una metafisica! Io ogni giorno mi avvicino invece a questa definizione dell'uomo, come alla più approssimativamente e scientificamente vera.
E poi si nega l'esistenza di una metafisica! Io ogni giorno mi avvicino invece a questa definizione dell'uomo, come alla più approssimativamente e
Oggi, mio ottimo Sangiorgi, è per voi che sento il bisogno ardente, irresistibile di gridare ai centomila lettori del mio modesto almanacco: Ecco un amico mio e non della ventura, eccovi un uomo a cui io son fiero di stringere la mano, un uomo tutto d'un pezzo, che nella sua feconda e operosa giovinezza è una cara promessa per l'avvenire del nostro paese.
amico mio e non della ventura, eccovi un uomo a cui io son fiero di stringere la mano, un uomo tutto d'un pezzo, che nella sua feconda e operosa
L'uomo è un animale: lo ammettono i metafisici, lo confessano i teologi; ma l'uomo è anche un angelo che incomincia; e se non ce lo avessero detto da secoli e in tutte le lingue i poeti, ce lo direbbe ad altissima voce ogni giorno la nostra coscienza.
L'uomo è un animale: lo ammettono i metafisici, lo confessano i teologi; ma l'uomo è anche un angelo che incomincia; e se non ce lo avessero detto da
L'uomo di buona salute prescindendo dagl'incomodi, che più, o meno, allorchè giunge ad una certa età, sono inseparabili dalla vita, deve nutrirsi di semplici e buoni alimenti.
L'uomo di buona salute prescindendo dagl'incomodi, che più, o meno, allorchè giunge ad una certa età, sono inseparabili dalla vita, deve nutrirsi di
L'uomo di buona salute prescindendo dagl'incomodi, che più, o meno, allorchè giunge ad una certa età, sono inseparabili dalla vita, deve nutrirsi di semplici e buoni alimenti.
L'uomo di buona salute prescindendo dagl'incomodi, che più, o meno, allorchè giunge ad una certa età, sono inseparabili dalla vita, deve nutrirsi di
Un pasto buono ed un mezzano Mantengon l'uomo sano.
Un pasto buono ed un mezzano Mantengon l'uomo sano.
«Il genere umano egli dice dura solo perchè l'uomo ha l'istinto della conservazione e quello della riproduzione e sente vivissimo il bisogno di sodisfarvi. Alla sodisfazione di un bisogno va sempre unito un piacere e il piacere della conservazione si ha nel senso del gusto e quello della riproduzione nel senso del tatto. Se l'uomo non appetisse il cibo o non provasse stimoli sessuali, il genere umano finirebbe subito.
«Il genere umano egli dice dura solo perchè l'uomo ha l'istinto della conservazione e quello della riproduzione e sente vivissimo il bisogno di
Durante l'adolescenza, ossia nel crescere, l'uomo ha bisogno di molto nutrimento; per l'adulto e specialmente pel vecchio la moderazione nel cibo è indispensabile virtù per prolungare la vita.
Durante l'adolescenza, ossia nel crescere, l'uomo ha bisogno di molto nutrimento; per l'adulto e specialmente pel vecchio la moderazione nel cibo è
Noi abbiamo la salsa al pover'uomo, la testa in cassetto (galantina), i diavolotti, i krumiri, il budino all'inferno, i Gianduja, le fossette d'amore, la pioggia d'oro, etc.
Noi abbiamo la salsa al pover'uomo, la testa in cassetto (galantina), i diavolotti, i krumiri, il budino all'inferno, i Gianduja, le fossette d'amore
Tutto quanto abbiamo così enunciato, Brillat-Savarin lo ha riassunto in un'assioma bernesco: “gli animali si pascolano, l'uomo solo sa mangiare,„ e cioè l'uomo soltanto sa applicare l'intelligenza a discernere i cibi che più si confacciano ai suoi bisogni fisici e ai suoi determinati propositi.
Tutto quanto abbiamo così enunciato, Brillat-Savarin lo ha riassunto in un'assioma bernesco: “gli animali si pascolano, l'uomo solo sa mangiare,„ e
Gli alimenti che tornano più assimilabili per l'uomo, e quindi più sani e nutrienti, sono quelli che appartengono al regno animale; carni, latticini e uova.
Gli alimenti che tornano più assimilabili per l'uomo, e quindi più sani e nutrienti, sono quelli che appartengono al regno animale; carni, latticini
L'uomo non vive di solo zucchero, è vero; ma in vita sua ne consuma in media quattromila cinquecento chilogrammi, e cioè mille ottocento chilogrammi in più del sale.
L'uomo non vive di solo zucchero, è vero; ma in vita sua ne consuma in media quattromila cinquecento chilogrammi, e cioè mille ottocento chilogrammi
Una allodola ben grassa, dice Grimod, altro non è, nelle mani di un uomo di buon appetito, che un piccolo mazzetto di stuzzicadenti più adatto a nettare, che a riempire la bocca.
Una allodola ben grassa, dice Grimod, altro non è, nelle mani di un uomo di buon appetito, che un piccolo mazzetto di stuzzicadenti più adatto a
— Un uomo politico, un finanziere, uno scrittore, un commerciante, un esploratore, un funzionario, un letterato, un artista, possono contare sulla fortuna.
— Un uomo politico, un finanziere, uno scrittore, un commerciante, un esploratore, un funzionario, un letterato, un artista, possono contare sulla
L'uomo nacque col desiderio delle frutta, che senza dubbio debbono essere state, per gli antenati nostri, il principale e più facile cibo, avendolo a portata di mano e già pronto per il consumo.
L'uomo nacque col desiderio delle frutta, che senza dubbio debbono essere state, per gli antenati nostri, il principale e più facile cibo, avendolo a
1° Rabbia. Questa malattia che si presenta primitivamente solo nel cane, può essere trasmessa a tutti gli animali ed all'uomo. E malattia acuta e sempre mortale.
1° Rabbia. Questa malattia che si presenta primitivamente solo nel cane, può essere trasmessa a tutti gli animali ed all'uomo. E malattia acuta e
3° Morva, farcino e ghiandola sospetta. Malattia contagiosa, propria della specie equina, trasmissibile all'uomo ed agli animali, ad eccezione de' bovini e de' suini.
3° Morva, farcino e ghiandola sospetta. Malattia contagiosa, propria della specie equina, trasmissibile all'uomo ed agli animali, ad eccezione de
Le carni di animali così affetti sono rosso-scure, livide, friabili, suscettibili di rapida putrefazione e perciò devono essere scartate dall'alimentazione dell'uomo.
7° Vajuolo, Variola. Il vajuolo dei bovini, de' suini e del cavallo è identico a quello dell'uomo; è locale e a decorso molto mite. Il vajuolo della pecora (schiavina), benchè molto simile, non ha nulla di comune col precedente, e si presenta sotto forma epizootica e spesso maligna. Il vajuolo de' porci è raro e può derivare loro sia dall'uomo, sia dalle pecore; nella forma è simile a quello delle pecore. Nelle capre è molto raro.
7° Vajuolo, Variola. Il vajuolo dei bovini, de' suini e del cavallo è identico a quello dell'uomo; è locale e a decorso molto mite. Il vajuolo della
2a gli echinococchi e le così dette vescicole sierose che si presentano nel fegato, nei polmoni e più di rado nei reni e nella milza dei bovini, delle pecore e dei porcini e rappresentano lo stadio larvale della tenia echinococco. Tanto questa, che la tenia del cenuro cerebrale vivendo soltanto nell'intestino del cane e non in quello dell'uomo, le carni di pecora e montone affetti da vertigine idatiginosa, e quelle di animali invasi da echinococco non possono nulla trasmettere all'uomo.
nell'intestino del cane e non in quello dell'uomo, le carni di pecora e montone affetti da vertigine idatiginosa, e quelle di animali invasi da
«Si tratta oggi di rifare l'uomo italiano, poichè a che serve di fargli levare il braccio nel saluto romano, se può riposarlo senza sforzo sul suo grosso ventre? L'uomo moderno deve avere il ventre piatto, sotto il sole, per avere dei pensieri chiari, una pronta decisione, e un'azione energica: guardate il negro, guardate l'arabo. Il paradosso gastronomico di Marinetti mira all'educazione morale, come i suoi paradossi all'edu-cazione estetica: bisogna scuotere la materia per risvegliare lo spirito.
«Si tratta oggi di rifare l'uomo italiano, poichè a che serve di fargli levare il braccio nel saluto romano, se può riposarlo senza sforzo sul suo