Fate friggere nell'olio la cipolla tritata con due fogliette di salvia, aggiungete la salsa di pomidoro sciolta in acqua calda e le patate a dadini; fate cuocere dieci minuti, poi bagnate con un litro d'acqua calda, condite di sale e pepe, aggiungete i funghi (preferite gli ovuli, quelli che hanno appunto la forma di un uovo e sono di un bel colore giallo) tagliati a fettine sottili. Terminate di cuocere e servite su fette di pane arrostito.
appunto la forma di un uovo e sono di un bel colore giallo) tagliati a fettine sottili. Terminate di cuocere e servite su fette di pane arrostito.
Ecco l'epoca della decadenza di quest'arte in Italia, onde si trasferì il gusto, e la delicatezza in Francia, appunto in un tempo in cui gì'Italiani aveano portate le delizie della tavola al più alto grado di perfezione, come si rileva dalla quantità de' Trattati de' Cuochi Italiani publicati nel secolo XV., e XVI. tanto sopra l'arte in generale della Cucina, che sulla maniera d'imbandire, ed ordinare bene una tavola.
Ecco l'epoca della decadenza di quest'arte in Italia, onde si trasferì il gusto, e la delicatezza in Francia, appunto in un tempo in cui gì'Italiani
Allorchè la Tavola sarà finita di coprire, ed i piatti ben riscaldati, dovrà avvertire il Padrone, che il Pranzo è in ordine. Intanto, che si mangia il primo Servizio, farà portare dalla Cucina i piatti del secondo, e questi con simitria gli anderà disponendo sopra di una Tavola apparecchiata in una camera vicina, dovendo essere distribuiti esattamente, come appunto si devono porre in quella del Padrone, colle sue Insalatiere d'Insalate, Sellerì, Olive, Limoni, ed altro, che come sopra sarà cura del Credenziere.
una camera vicina, dovendo essere distribuiti esattamente, come appunto si devono porre in quella del Padrone, colle sue Insalatiere d'Insalate, Sellerì
Ecco l'epoca della decadenza di quest'arte in Italia, onde si trasferì il gusto, e la delicatezza in Francia, appunto in un tempo in cui gl'Italiani aveano portate le delizie della tavola al più alto grado di perfezione, come si rileva dalla quantità de' Trattati de' Cuochi Italiani publicati nel secolo XV., e XVI. tanto sopra l'arte in generale della Cucina, che sulla maniera d'imbandire, ed ordinare bene una tavola.
Ecco l'epoca della decadenza di quest'arte in Italia, onde si trasferì il gusto, e la delicatezza in Francia, appunto in un tempo in cui gl'Italiani
Allorchè la Tavola sarà finita di coprire, ed i piatti ben riscaldati, dovrà avvertire il Padrone, che il Pranzo è in ordine. Intanto, che si mangia il primo Servizio, farà portare dalla Cucina i piatti del secondo, e questi con simitria gli anderà disponendo sopra di una Tavola apparecchiata in una camera vicina, dovendo essere distribuiti esattamente, come appunto si devono porre in quella del Padrone, colle sue Insalatiere d'Insalate, Sellerì, Olive, Limoni, ed altro, che come sopra sarà cura del Credenziere.
una camera vicina, dovendo essere distribuiti esattamente, come appunto si devono porre in quella del Padrone, colle sue Insalatiere d'Insalate, Sellerì
Fate rinvenire nell'olio o anche nel burro qualche cucchiaiata di cipolline tritate, aggiungeteci le code dei funghi a pezzetti come anche qualche fungo non troppo grosso che avrete appunto preparato per questo. Allorchè i funghi si saranno ristretti, salsateli, mettetevi un po' di erbetta ed un po' d'aglio, e dopo qualche minuto aggiungeteci del pane grattuggiato e due cucchiaiate di salsa bruna oppure salsa di pomodoro.
fungo non troppo grosso che avrete appunto preparato per questo. Allorchè i funghi si saranno ristretti, salsateli, mettetevi un po' di erbetta ed un po
La ghiottoneria non è un difetto, ma un atto del nostro giudizio, per mezzo del quale noi accordiamo la preferenza alle cose che riescono più gradite al nostro palato, su quelle che non posseggono questo requisito. Quindi, chi mangia presto e affollato, non può passare e tanto meno vantarsi di essere un ghiottone, perchè non sa mangiare. I ghiottoni sono mangiatori artisti; ma i mangiatori nel vero senso della parola sono dei disgraziati, che hanno spontaneamente rinunciato ai piaceri, alle delizie, che derivano appunto da una razionale e moderata nutrizione.
hanno spontaneamente rinunciato ai piaceri, alle delizie, che derivano appunto da una razionale e moderata nutrizione.
I pezzi del cinghiale. — I filetti e le coscie si fanno marinare, per essere poi cotte in casseruola con lardo, cipolle, carote tagliate a fette; con mazzolino di legumi; brodo e vino bianco e si accompagnano con una salsa Fig.13 un po' accentuata, quale sarebbe appunto la marinata. Tutte le altre parti del cinghiale si trattano come le corrispondenti del majale.
mazzolino di legumi; brodo e vino bianco e si accompagnano con una salsa Fig.13 un po' accentuata, quale sarebbe appunto la marinata. Tutte le altre
Nella cucina la cioccolata trova applicazioni svariate, ma pur sempre gustose. Le più frequenti e le più utili ho appunto raccolte in queste pagine, sicura che non si rimprovererà più a questo alimento squisitissimo e sano di attentare alla bellezza della donna, che anzi ravviva, come rinvigorisce le persone, che si dedicano ad una soverchia fatica spirituale!
Nella cucina la cioccolata trova applicazioni svariate, ma pur sempre gustose. Le più frequenti e le più utili ho appunto raccolte in queste pagine
278. Frutta all'acquavite o in guazzo. — Molte persone, nelle digestioni difficili, per ravvivare lo stomaco mangiano frutta, quali ciliege, susine, pesche, ecc., conservate nello spirito. Queste persone non sanno, però, che queste frutta, appunto, sono di una digestione laboriosissima e che invece di arrecare sollievo, aggravano lo stomaco e danneggiano la salute.
, pesche, ecc., conservate nello spirito. Queste persone non sanno, però, che queste frutta, appunto, sono di una digestione laboriosissima e che invece
Un vecchio aforisma sentenzia, che il Creatore, obbligando l'uomo a mangiare per vivere, ve lo invita con l'appetito e lo ricompensa con un piacere. Nel compilare il presente volumetto, ho cercato appunto di conciliare l'appetito con il magro borsellino di chi non è ricco; e, per non guastare con involontarie indigestioni il piacere che il cibarsi dona, tutte le volte che me n'è capitato il destro, ho accennato, meglio che ho potuto, alle proprietà dei vari cibi e alla loro influenza sull'organismo umano.
. Nel compilare il presente volumetto, ho cercato appunto di conciliare l'appetito con il magro borsellino di chi non è ricco; e, per non guastare con
Il Fisco, il vampiro più crudele dell'umanità, non pare in alcun modo disposto a cedere sulle esigenze sue. A lui non importa proprio nulla, che sia stato riconosciuto l'alto valore nutritivo e il potere dinamogeno dello zucchero, per doverne cavare la conclusione, che il maggior vantaggio da una alimentazione ricca di zucchero la trarrebbe appunto la classe dei lavoratori, perchè lo zucchero serve principalmente al lavoro dei muscoli, e dai muscoli viene distrutto.
alimentazione ricca di zucchero la trarrebbe appunto la classe dei lavoratori, perchè lo zucchero serve principalmente al lavoro dei muscoli, e dai
Si mangia col naso pel senso dell'odorato, che cerca la scelta e l'armonia degli odori. Per questo vien detto che l'organo prominente dell'odorato è l'esploratore dello stomaco; e per questo appunto il buon Dio ce lo ha collocato al disopra della bocca, onde nulla entri in questa senza il beneplacito di quello.
l'esploratore dello stomaco; e per questo appunto il buon Dio ce lo ha collocato al disopra della bocca, onde nulla entri in questa senza il
Gli alimenti che fanno bella la donna sono per l'appunto quelli che la rendono sana e vigorosa; occorre dunque nutrirsi di quelle sostanze che danno morbi-dezza ai capelli, vivacità allo sguardo, candore ai denti, colore alle labbra, freschezza alla carnagione. Seguendo il regime adatto, ogni donna potrà raggiungere il suo ideale: rimanere bella e giovine anche in età avanzata!
Gli alimenti che fanno bella la donna sono per l'appunto quelli che la rendono sana e vigorosa; occorre dunque nutrirsi di quelle sostanze che danno
Per conto mio, trovo che oggi appunto le crostate, gli sformati, sono la risorsa maggiore della cucina. Vi si possono impiegare tutte le verdure, leggermente insaporite, tutte le piccole quantità di carne, tritandole, che non farebbero comparita come un piatto a sè; vi si possono unire due o tre uova al massimo, e, a rigore, far perfino a meno del formaggio, solo che vi si incorpori un po' di besciamella fatta come si è detto dianzi, e una bella tritata di erbe odorose.
Per conto mio, trovo che oggi appunto le crostate, gli sformati, sono la risorsa maggiore della cucina. Vi si possono impiegare tutte le verdure
L'allessatura avviene ordinariamente nell'acqua, mediante l'ebollizione, del liquido; essa, rammollendo i tessuti, li rende più digeribili ed ha la funzione di fondere i grassi che salgono alla superficie. L'acqua, bollendo, dissolve e trascina fuori dall'interno i succhi degli alimenti che vi vengono immersi: quindi il liquido ottenuto, è ottimo per la preparazione delle minestre che si chiamano appunto in «brodo».
vengono immersi: quindi il liquido ottenuto, è ottimo per la preparazione delle minestre che si chiamano appunto in «brodo».
Per regolarsi nel consumo giornaliero del gas, è importante calcolarlo: per questo occorre che la donna impari a conoscere come funziona il contatore ed a leggere le sue indicazioni. Il consumo del gas si calcola in metri cubi che vengono registrati da un apparecchio che è detto appunto «contatore», il quale riceve il gas attraverso il tubo di piombo, comunicante con la conduttura sotterranea stradale.
ed a leggere le sue indicazioni. Il consumo del gas si calcola in metri cubi che vengono registrati da un apparecchio che è detto appunto «contatore
L'ufficio, il lavoro, le scuole, i doveri domestici separano, durante la laboriosa giornata, i membri della famiglia, ed è appunto intorno alla tavola imbandita, che l'unità morale di essa, diventa unità materiale. Le oneste e lecite gioie della mensa cimentano e rendono più salda la compagine famigliare, fanno sentire più forte e più intimo il legame di affetto e di mutua collaborazione, costituiscono infine la ricompensa più dolce e più bella al rude lavoro dell'uomo, al sacrificio e alla dedizione della donna.
L'ufficio, il lavoro, le scuole, i doveri domestici separano, durante la laboriosa giornata, i membri della famiglia, ed è appunto intorno alla
È appunto nostro compito di presentare alle donne italiane, educate al clima del fascismo e temprate ai duri sacrifici della guerra, un ricettario di cucina autarchica, di una cucina cioè che valorizzi i prodotti della nostra terra ubertosa, gli sforzi geniali della nostra industria e che insegni alla donna praticamente il modo di utilizzare convenientemente le varie derrate alimentari allo scopo di ottenere dai cibi preparati il massimo rendimento nutritivo, con la minima spesa, cercando, nello stesso tempo, di appagare il gusto dei famigliari
È appunto nostro compito di presentare alle donne italiane, educate al clima del fascismo e temprate ai duri sacrifici della guerra, un ricettario di
Si rende d'un bel color verde aggiungendo un po' di verde di spinaci, e quest'ultimo si ottiene pestando nel mortaio un pugno di spinaci verdi e freschi quindi spremendoli in una tovaglia affichè sorta tutto il sugo; si ponga il sugo in tegame sul fuoco ardito, affinchè si congeli subito e si divida il verde dall'acqua. Questo verde privo dell'acqua è appunto quello di cui ci serviamo all'occorrenza esso serve pure per ghiaccio, o creme dolci.
divida il verde dall'acqua. Questo verde privo dell'acqua è appunto quello di cui ci serviamo all'occorrenza esso serve pure per ghiaccio, o creme dolci.
L'essenziale di questa torta è appunto la buona lavorazione del burro e dello zucchero, giusto perchè non entrano affatto le solite chiare montate. Ottenuta questa pasta, mescolate la farina e la fecola e versate in stampi imburrati e passati alla fecola e quindi cuocete a forno medio. Si spolverizzano poi quando son fredde con zucchero vanigliato.
L'essenziale di questa torta è appunto la buona lavorazione del burro e dello zucchero, giusto perchè non entrano affatto le solite chiare montate
Si rende d'un bel color verde aggiungendo un poco di verde di spinaci. Quest'ultimo si ottiene pestando nel mortaio un pugno di spinaci verdi e freschi quindi spremendoli in una tovaglia finchè ne esca tutto il sugo e ponendo il sugo in tegame sul fuoco ardente, affinchè si rapprenda subito e si divida il verde dall'acqua. Questo verde privo dell'acqua è appunto quello di cui ci serviamo all'occorrenza; esso serve pure per ghiaccio, o creme dolci.
divida il verde dall'acqua. Questo verde privo dell'acqua è appunto quello di cui ci serviamo all'occorrenza; esso serve pure per ghiaccio, o creme
La cucina classica riconosceva quattro grandi salse di base: la spagnola, la vellutata, l'alemanna e la besciamella; ed erano dette appunto salse di base perchè da esse traevano origine tutte o quasi tutte le altre. Se queste salse possono avere ancora il loro impiego nelle grandi cucine, non hanno alcuna utilità nella cucina domestica, dove più efficacemente si supplisce, a seconda dei bisogni, con le piccole salse, di confezione più semplice e sbrigativa. La salsa spagnola è nelle sue linee essenziali un composto di legumi e farina bagnati con sugo di carne o brodo, che a traverso una ebollizione lenta e regolare di circa dieci ore viene a dare origine ad una salsa bruna, della quale i cuochi fanno uso ed abuso, così da giustificare la critica mossa dai buongustai alla grande cucina sulla uniformità di sapore, dovuta appunto alla spagnola. Nelle famiglie la salsa spagnola viene rimpiazzata, e niente si perde al confronto, col sugo ottenuto del bue braciato, e che le lettrici troveranno esaurientemente descritto nelle pagine in cui si parla di questa preparazione.
La cucina classica riconosceva quattro grandi salse di base: la spagnola, la vellutata, l'alemanna e la besciamella; ed erano dette appunto salse di
Dopo una diecina di minuti aggiungete, sempre un po' alla volta, un dito d'acqua e una pizzicata di sale, e continuate a lavorare il semolino tra le palme, senza mai smettere, fino ad ottenerlo completamente sciolto e leggermente gonfiato. Non devono esserci grumi, ma deve risultare fluido come della rena grossolana. Questa operazione preliminare richiede almeno una mezz'ora, e, se bene eseguita, costituirà uno dei coefficienti per la riuscita della pietanza. Preparato il semolino prendete una grossa pentola. In talune città, dove l'elemento ebraico predomina, si trovano delle speciali pentole per preparare il cuscussù, dette appunto cuscussiere; e diciamo subito la ragione per la quale si richiede uno speciale utensile. Il semolino del cuscussù, infatti, non deve cuocere nell'acqua o nel brodo, ma in una pentola ermeticamente chiusa al di sopra dell'acqua o del brodo in ebollizione in modo che la cottura si faccia solo col vapore. Appunto per questo ci sono delle speciali pentole piuttosto alte, le quali nella parte superiore hanno una specie di colabrodo nel quale si mette il semolino, che poi si ricopre col coperchio della pignatta.
pentole per preparare il cuscussù, dette appunto cuscussiere; e diciamo subito la ragione per la quale si richiede uno speciale utensile. Il semolino del
Volendo determinare il quantum di questo difetto, si potrà ricorrere alla essiccazione di un determinato peso del pane fatta scrupolosamente secondo le norme che verranno indicate al § 9, I. La perdita di peso ad essiccazione compiuta, rappresenterà la quantità d'acqua di idratazione della porzione di pane soggetta ad esperimento, la quale, trattandosi appunto di pane da munizione nostro, sarà da giudicarsi soverchia ed anormale qualora oltrepassi il 36 o il 37%.
di pane soggetta ad esperimento, la quale, trattandosi appunto di pane da munizione nostro, sarà da giudicarsi soverchia ed anormale qualora
Per agevolare il riconoscimento al microscopio delle falsificazioni ora discorse del pane mediante le farine di maiz, di riso, di leguminose, e mediante la fecola di patate, può servire molto opportunamente la fig. 24 che rappresenta appunto i granuli di amido speciali a quelle farine, veduti al microscopio sotto un ingrandimento di 300 d.
mediante la fecola di patate, può servire molto opportunamente la fig. 24 che rappresenta appunto i granuli di amido speciali a quelle farine, veduti al
10. — L'argomento del pane non potrebbe ritenersi trattato a dovere, se non fosse tenuta parola degli elementi dei quali esso rappresenta l'ultima trasformazione, perchè appunto dalla bontà di questi dipende molto spesso la bontà di quello. Sarà dunque opportuno riunire in questo capitolo, posto qui come necessaria appendice dei precedenti, le più essenziali nozioni che possono servire di guida nella ricognizione delle alterazioni e falsificazioni più comuni ed importanti del frumento e della sua farina.
trasformazione, perchè appunto dalla bontà di questi dipende molto spesso la bontà di quello. Sarà dunque opportuno riunire in questo capitolo, posto
Il frumento tarlato si riconosce facilmente aiutandosi nell'esame con una lente d'ingrandimento. I semi di questo grano così alterato appaiono corrosi, sono tanto leggeri, perchè spesso svuotati, che galleggiano sull'acqua; sono cosparsi di polvere bianco-grigia che rappresenta i detriti della rosicchiatura e gli escrementi dei tarli, ed hanno un odore tutto speciale detto appunto di grano tarlato. Sfregati fortemente fra le mani si spezzano, lasciando vedere le interne roditure e sporcando le palme di fina polvere granulosa.
rosicchiatura e gli escrementi dei tarli, ed hanno un odore tutto speciale detto appunto di grano tarlato. Sfregati fortemente fra le mani si spezzano
Si annoverano varie falsificazioni della farina di granturco, a vero dire assai rare; quella ritenuta più fre-quente ed allo stesso tempo più dannosa è la miscela di sostanze minerali, e specialmente di solfato di calce. Questa frode si eserciterebbe più specialmente sulle farine derivanti da granturchi alterati, alle quali, nell'intento appunto di mascherare le sinistre colorazioni prodottevi dall'alterazione, si farebbe subire una preparazione col gesso deacquificato.
granturchi alterati, alle quali, nell'intento appunto di mascherare le sinistre colorazioni prodottevi dall'alterazione, si farebbe subire una preparazione
Ma per queste valutazioni occorre conoscere il peso vivo dell'animale, il quale, se è sempre facile procurarselo quando si abbia a disposizione un'adatta bilancia, non è così quando questa manchi in eccezionali circostanze, in campagna, durante movimenti di truppa, ecc. In vista appunto di queste speciali contingenze furono studiati vari modi per giungere alla valutazione approssimativa del peso vivo dei bovini senza l'uso della bilancia.
'adatta bilancia, non è così quando questa manchi in eccezionali circostanze, in campagna, durante movimenti di truppa, ecc. In vista appunto di queste
Poichè la carne di vacca è di minor valore di quella di bue, ed appunto per questo non è accettata in casi normali per uso militare, niente di più facile che i fornitori tentino di spacciarla fraudolentemente in luogo di questa. Occorre dunque essere al caso di riconoscere l'inganno.
Poichè la carne di vacca è di minor valore di quella di bue, ed appunto per questo non è accettata in casi normali per uso militare, niente di più
si tornerà a pesare ed è presto capito che l'aumento del suo peso rappresenterà la sostanza estrattiva lasciata dai 25 cc. di vino postivi ad essiccare. Volendo da questa dedurre la quantità che ne avrebbe lasciato un litro del vino in esame, basterà moltiplicarla per 40, essendo appunto 25 cc. la quarantesima parte di un litro.
essiccare. Volendo da questa dedurre la quantità che ne avrebbe lasciato un litro del vino in esame, basterà moltiplicarla per 40, essendo appunto 25 cc. la
7° La carne da conservarsi, così scelta e disossata, vien passata in seguito alla cottura la quale si compie a vapore, in grandi caldaie a doppia parete. È appunto tra le due pareti di queste caldaie che si effettua la circolazione del vapore acquoso sopra scaldato, prodotto da un attivo generatore.
parete. È appunto tra le due pareti di queste caldaie che si effettua la circolazione del vapore acquoso sopra scaldato, prodotto da un attivo generatore.
Le note caratteristiche di quest'acque cosi profondamente pollute, saranno grandi quantità di sali ammoniacali, disparizione dell'ossigeno di aereazione e presenza soprattutto di sostanze organiche e di minutissimi esseri organizzati di mille maniere. Altro appunto che si può fare infine alle acque di fiume, si è la instabilità della loro temperatura, che le rende soverchiamente calde in estate, fredde in inverno.
aereazione e presenza soprattutto di sostanze organiche e di minutissimi esseri organizzati di mille maniere. Altro appunto che si può fare infine alle acque
Se dunque l'analisi chimica dell'acqua ebbe ultimamente dei detrattori, le autorevoli conclusioni del Giraud, ch'io tenni a citare fedelmente, dimostrano che le rimangono ancora de' validi e convinti sostenitori. Ciò torna utilissimo a constatarsi per il caso nostro, nel quale, pur riconoscendo la grande importanza dell'analisi micro-biologica dell'acqua, si è costretti a fare il maggiore assegnamento sulla chimica, in quanto questa, meglio di quella (esigente mezzi speciali, tempo non breve, abilità non comune), si presta a ricerche semplici, spicciative ed alla portata dei più, quali appunto sono quelle che occorrono nella pratica quotidiana della igiene militare.
appunto sono quelle che occorrono nella pratica quotidiana della igiene militare.
1° 16-20° centigr., che la rendono assolutamente impotabile, è compito assai più difficile. In casi di vera necessità possono tornare utili: 1° Dei vasi di terra porosa, od altri mezzi analoghi basati sopra il raffreddamento prodotto dalla evaporazione: tali le bottiglie rivestite di una camicia di tessuto di lana spesso e poroso, che venga bagnato di quando in quando; le borracce metalliche ricoperte di feltro da mantenersi umido, come quelle appunto adottate per il soldato americano.
4° Il carbone vegetale è pure un buon filtrante, e quello di alga è il preferibile del genere. La carbonizzazione dell'interno dei recipienti di legno nei quali deve conservarsi l'acqua è metodo ottimo suggerito dal Berthollet, che si fonda appunto sulle proprietà purificatrici di questo carbone. Acciocché questo mezzo corrisponda, occorre che la carbonizzazione sia rinnovata di quando in quando.
legno nei quali deve conservarsi l'acqua è metodo ottimo suggerito dal Berthollet, che si fonda appunto sulle proprietà purificatrici di questo carbone
Questo filtro, mentre è molto comodo, semplice e quasi direi seducente, ha però i gravi difetti di tutti i filtri solidi che, secondo il Parkes, non sono da raccomandarsi, attesoché, ostruendosi prontamente, il loro potere filtrante è di brevissima durata. Che realmente sia cosi ne fa fede anche il maggiore medico Panara quando, nel suo bel lavoro Sull'Ospedale da campo in Massaua, rileva la poco buona riuscita fatta dai filtri di carbone plastico, dei quali appunto la prima spedizione italiana sulle coste del Mar Rosso era stata provveduta.
plastico, dei quali appunto la prima spedizione italiana sulle coste del Mar Rosso era stata provveduta.
Il materiale filtrante usato in principio risultava di sabbia e carbone animale, e rispondeva assai bene; oggi invece è costituito di carferal, mezzo di filtrazione molto più efficace e rapidissimo. La maggiore o minore rapidità della filtrazione può essere regolata appunto col girare la vite che può allontanare o avvicinare fra loro i due dischi bucherellati limitanti lo strato di materia filtrante.
di filtrazione molto più efficace e rapidissimo. La maggiore o minore rapidità della filtrazione può essere regolata appunto col girare la vite che
Il Dott. Angelo Vasta, in un articolo sulla cucina futurista, osserva: «I Napoletani si sono ribellati, ma appunto conviene ricordare quanto scriveva il loro concittadino Dr. Carito in «Umanità Artritica » : ... il nostro popolino è ancora in una fase primitiva. Su per giù non ha fatto grandi progressi dal tempo in cui Schopenhauer, osservando il suo cibo quotidiano, lo qualificò genialmente come l'alimentazione dei rassegnati.
Il Dott. Angelo Vasta, in un articolo sulla cucina futurista, osserva: «I Napoletani si sono ribellati, ma appunto conviene ricordare quanto scriveva
Lo stesso dicasi nella formazione della pietra prodotta dai vari acidi fosforici, come fosfato di calce, d'ammoniaca e magnesia, carbonato di calce, ecc.; il trattamento dietetico rimane sempre quello menzionato, avvertendo di far uso di sostanze acide, perchè esse hanno appunto la virtù di sciogliere i suddetti sali e quindi si raccomanda l'uso delle frutta acidule e degli agrumi.
, ecc.; il trattamento dietetico rimane sempre quello menzionato, avvertendo di far uso di sostanze acide, perchè esse hanno appunto la virtù di
49. Ravioli più fini (Rissoles). — Amalgamate sul tagliere 200 gr. di farina con 100 gr. di burro e 2-3 cucchiai di panna, stendetela e ripiegatela 4 volte (lasciandola riposare un pochino ogni volta) come si fa colla pasta sfoglia, tagliatela a rotondini, spennellate il centro di questi con dell'albume, mettetevi una pallottola di hâché di carne (vedi Cap. 7) misto con un po' di besciamella o semplice, piegateli a foggia di ravioli mettendoli nello strutto appunto dalla parte degli orli. Queste rissoles devono restare bianchicce.
nello strutto appunto dalla parte degli orli. Queste rissoles devono restare bianchicce.
Per scalcare un roastbeef lo metterete sul tagliere colla parte più carnosa di sopra e colla punta delle costole a voi rivolta e farete un taglio da destra a sinistra lungo l'osso per staccarne il muscolo che ridurrete a fette molto sottili e regolari per separarle poi anche dall'osso inferiore, passandovi il coltello da sinistra a destra. Se volete usufruire del controfiletto del roastbeef voltate la carne e tagliate per traverso anche la parte più grassa, badando appunto che nel servirla il grasso non sia soverchio.
più grassa, badando appunto che nel servirla il grasso non sia soverchio.
pasta del numero precedente. Quand'essa è pronta staccatene un pezzo per formare un rotolo che serva d'orlo, stendete il rimanente in forma di disco, collocate il disco col suo orlo in una fortiera unta e infarinata, empite il vano colla marmellata di rabarbaro (vedi Cap. 36) che poi coprirete di mandorle a filetti. Questa torta si può comporre con ogni sorta di marmellata ma sono sempre a preferirsi le marmellate addette come appunto quella di rabarbaro, e le mele cotte con zucchero e mescolate con del sugo di limone.
mandorle a filetti. Questa torta si può comporre con ogni sorta di marmellata ma sono sempre a preferirsi le marmellate addette come appunto quella di
Infarinate di nuovo tavolo e mattarello; spianate la pasta cercando che non perda mai la sua forma rettangolare e, quando l'avrete tirata uniformemente grossa 1 cm., ripiegatela sul lato più lungo in 3, quasi fosse un panno che state stirando, e del quale iniziate appunto la prima piegatura. Riposo 5 minuti.
uniformemente grossa 1 cm., ripiegatela sul lato più lungo in 3, quasi fosse un panno che state stirando, e del quale iniziate appunto la prima piegatura. Riposo
E subito, appunto, io l'ho... « imprimato » cucinandovi le pesche ripiene, cioè uno di quei piatti alla vecchia, che faceva sempre almeno due volte all'anno la mia mamma, e che ella allora cucinava nel nostro vasto caminone provinciale, in una gran padella con brace sotto , e brace sul coperchio.
E subito, appunto, io l'ho... « imprimato » cucinandovi le pesche ripiene, cioè uno di quei piatti alla vecchia, che faceva sempre almeno due volte
Sapete che nel mare Caraibico, che cioè nel mare che bagna le spiaggie nordiche dell' America del Sud, ci sono alcune isole sulle quali sventola, imperiosa, la bandiera dell'Olanda? E che una di quelle isole si chiama Curaçao? E che da quell'isola è pervenuta la ricetta di un liquore pregiatissimo, olandesissimo e costosissimo, che si chiama appunto Curaçao ?
, olandesissimo e costosissimo, che si chiama appunto Curaçao ?
Saranno appunto quelle preziose fiammate che daranno al vostro piatto quel certo odorino di fumo profumato... quel certo saporino di bruciaticcio sopraffino... quel certo «non so che» insomma, che costringerà il marito a dirvi, se vede il piatto ritornare, non vuoto in cucina... « Per farti onore, mia brava cuoca, ti prego serbare quegli avanzi... (ma non riscaldarli!) per il mio pranzo di domani! ».
Saranno appunto quelle preziose fiammate che daranno al vostro piatto quel certo odorino di fumo profumato... quel certo saporino di bruciaticcio
«Bella sorpresa per i miei ragazzi (pensavo, trotterellando verso casa col cartoccio sotto al braccio) e bella sorpresa per quel golosone di mio marito, che sempre mi ricorda una certa anguilla mangiata in una certa osteria di Comacchio ! Voglio che, d'ora innanzi, più di quella, rammenti questa mia! Non è questa la stagione dei piselli freschi? E non è l'anguilla superlativa quand'è appunto contornata da piselli? ».
mia! Non è questa la stagione dei piselli freschi? E non è l'anguilla superlativa quand'è appunto contornata da piselli? ».
Ciò non ostante negli Annali dell'Industria Nazionale siffatto metodo, fondato su le leggi conosciute della fisica, è stato riconosciuto assai prezioso, e quindi ha ottenuto l'approvazione dell'Accademia, appunto perchè esso offre un metodo facile di procurarsi il ghiaccio anche nella state più calda, qualora ne occorra il bisogno, e non si abbia vicina una ghiacciaia. Può dunque esso riescire utilissimo e ben accetto ai cuochi, ai credenzieri, ecc.
prezioso, e quindi ha ottenuto l'approvazione dell'Accademia, appunto perchè esso offre un metodo facile di procurarsi il ghiaccio anche nella state più