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142 risultati per lasciandola
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
125723 1941 , Milano , Sonzogno 2 occorrenze

Battete la lombata e mettetela in una terrina con un poco d'olio, una cipolla tritata, sale, pepe, prezzemolo, succo di limone, lasciandola marinare

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lasciandola piuttosto soda e con la mano stendere il pastone sulla pelliccia fregando forte. Lasciare asciugare completamente in luogo aereato: scuotere

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Bossi, Vitaliano
L'imperatore dei cuochi. Manuale completo di Cucina Casalinga e di Alta Cucina COMPILATO dal Conte Vitaliano Bossi COADIUVATO PER LA PARTE TECNICA DAL CAPO-CUOCO ERCOLE SALVI
162358 1894 , Roma , PERINO 5 occorrenze

cadere la pasta in bocconcini nel detto brodo, lasciandola così bollire per mezz'ora e quindi sgrassata la servirete.

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di frumento. Dimenate in fretta con un cucchiajo di legno lasciandola sul fuoco questa pasta sinchè divenga abbastanza consistente e non si attacchi

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fuoco, versatevi un poco di buon brodo e ponetela dentro il forno, o mettete del fuoco sopra il coperchio lasciandola nell'angolo del fornello

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Impastate 775 grammi di farina di segala con aceto onde formare una pasta alquanto soda come quella pane, cuocetela a fuoco dolce lasciandola seccare

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da ambe le parti, fate ridurre a parte in una tegghia qualche cucchiaio di buona salsa spagnuola lasciandola ridurre con delle erbe fine trite

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Rossi Lodomez, Vera
Il cucchiaio d'argento
171754 1952 , Milano , Editoriale Domus 2 occorrenze

e versate il tutto nella padella, in cui sarà ormai cotto il lardo; fatevi cuocere la frittata rivoltandola e lasciandola grossa e morbida, e

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colorito, unitevi i capperi e le olive tritati molto fini, e una scatola di pelati e fatene una salsa saporita, lasciandola cuocere bene per circa 25 minuti

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Randi, Elisabetta
La cucina autarchica
178784 1942 , Firenze , Cionini 1 occorrenze

parti che non servono, come i nervi, il grasso superfluo, ecc. e si accomoda distesa sopra un piatto, lasciandola in un luogo fresco. Al momento di

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Belloni, Georges
Il vero re dei cucinieri
203611 1890 , Milano , Cesare Cioffi 3 occorrenze

lasciandola riposare un quarto d'ora circa. Polverizzata poi la tavola di farina, stendetela sottilmente col matterello, ripiegandola e compiendo l

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circa, lasciandola grossa nel mezzo e terminandola sottile alle estremità della forma d'una navicella, poneteli su d'una lastra di rame, unta

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neve, riempiteli di gelatina aromatizzata; ovvero potreste fare tre colori: uno di gelatina chiara lasciandola congelare; poi vi verserete la seconda

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Guerrini, Olindo
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
208868 1918 , Roma , Formiggini 1 occorrenze

volte, lasciandola riposare alquanto ogni volta prima di tornare a tirarla. Tagliatela a dischi col tagliapasta o la bocca non troppo grande di un

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La cucina di famiglia
210880 1921 , Firenze , Salani Editore 2 occorrenze

Fate la pasta sfoglia descritta al Num. 399, ripiegandola e stendendola col matterello più volte, come ivi è detto, ma lasciandola in ultimo alla

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tiepida, e formatene una parte di pasta che coprirete col restante della farina, lasciandola così riposare per circa 2 ore in luogo caldo. Aggiungete

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Zamara, Emilia
La cucina italiana della resistenza
214097 1943 , Milano , Edizioni A. Barion della Casa per Edizioni Popolari 1 occorrenze

po' col matterello e un po' con le mani, lasciandola della grossezza di un dito.

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Bassi, Leopoldo
La cuciniera maestra. Metodo facile per cucinare
214274 1884 , Reggio Emilia , Editori Libraio 1 occorrenze

aggiungete un poco di brodo e quando è cotta mettetevi un bicchiere di malaga oppure di vino bianco lasciandola bollire ancora per una mezz'ora ed è fatto.

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La cuciniera universale
216393 1870 , Venezia , Colombo Coen 1 occorrenze

il forno che presso la stufa, e lasciandola levare; ciò ottenuto, ripigliatela e rimescolate ancora di nuovo; tagliate

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Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
221651 1891 , Firenze , Salvatore Landi 1 occorrenze

cazzaruola o vaso di rame tutto coperto, lasciandola gelare per tre ore almeno, framezzo a un grosso strato di ghiaccio e sale.

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Prato, Katharina
Manuale di cucina
224025 1902 , Graz , Styria 17 occorrenze

; digrassata si cola questa essenza attraverso una salvietta in 4 decilitri di salsa spagnuola, lasciandola bollire ed ammollendola poi con 2 decilitri d

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sottile. Levata questa dal grasso e mentre la si pela e taglia a fette, si fa rinvenire nel grasso 1 cucchiaio di farina, lasciandola bollire con brodo

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lardo, cipolle e 1/2 litro di vino nero, lasciandola stufare finchè sia morbida. Il sugo viene colato sulla carne e questa guarnita con piccole patate.

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'inaffia la carne con olio d'oliva finissimo, lasciandola in molle diverse ore, prima di metterla ad arrostire sullo spiedo, legata in una carta molto

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cuocere questo bodino per più di 1 ora a bagno-maria, si capovolge poi la forma, lasciandola però sul bodino per alcun tempo onde questo non crepoli

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poca farina, lasciandola consumare bene. Si guarnisce questo hachée con braciuoline di petto lardate, pezzetti di lingua (tartufi affettati), castagne

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, lasciandola 4 giorni sotto peso e voltandola di spesso. Nell'imbandire la si affetta sottilmente, servendola coperta d'una salsa al burro con acciughe

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Si fa una pasta frolla Nro. III (pag. 76, o col vino e fior di latte come Nro. II), lasciandola riposare 1/2 ora; poi si formano dei panettini, che

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zucchero, lasciandola cuocere 3/4 d'ora a bagno-maria. Riversato, si contorna il coch d'una salsa dolce (pag. 69), oppure lo si punzecchia con una forchetta

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collo zucchero, lasciandola cuocere 1/2 ora a bagno-maria con forte calore al disopra. Levato dall'acqua, il coch si pone per alcuni minuti nel forno

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Si spiana la pasta al lievito, eguale a quella reale, a sottile sfoglia, lasciandola crescere sulla lamiera. Frattanto si mescolano 15 deca di farina

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; mescolatovi 1 cucchiaio di rum, si riempie la massa in una forma burrata e spolverizzata con fecola di patate, lasciandola cuocere 1 ora al forno

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Quale charlotte. 1) Si prepara una spuma alle fragole (come pag. 501) con 18 grammi di colla di pesce disciolta, lasciandola congelare in un cerchio

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Pagina 506


limpida, vi si mescola 1 albume sbattuto a neve, lasciandola, senza altro dimenarla, riscaldarsi su fuoco temperato fino al grado di bollitura, e fredda

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Vino dell'uva ribes. Si pigia l'uva sgranata con una forchetta, lasciandola in riposo durante la notte prima di spremerla. Per 6 litri di succo

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, spianandola e ripiegandola come la pasta sfogliata, lasciandola riposare appena in fine, a qual uopo la si copre con una casserola tiepida. Viene poi

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tanta farina quanta ne assorbe, lasciandola rinvenire, ammollendola poi abbondantemente con brodo, il quale, bollito che abbia, viene passato allo

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Lazzari Turco, Giulia
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia
228787 1904 , Venezia , Tipografia Emiliana 2 occorrenze

volte (lasciandola riposare un pochino ogni volta) come si fa colla pasta sfoglia, tagliatela a rotondini, spennellate il centro di questi con dell

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spatola lasciandola pulita, mettetela nell'apposito stampo che avrete unto e infarinato, fatela lievitare in luogo caldino finch'è abbondantemente

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Busnelli, Valerio
Il moderno cuciniere universale ossia L'arte di viver bene e spender poco, con annessavi la cucina pei convalescenti
235394 1881 , Milano , Romeo Mangoni 3 occorrenze

. 5.° Si faccia scaldare la vivanda a fuoco lento, non lasciandola bollire, digrassandola in seguito e servendola in tavola con succo di limone e

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Coda di bove. — La coda di bove dev'essere tagliata in due o tre parti, lasciandola guazzare per tre ore. Dopo di che por devesi in acqua bollente

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, formato una specie di crosta, fa d'uopo spremervi sopra il succo di limone, tornando a coprire la casseruola e così lasciandola per altri quindici

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Luraschi, Giovanni Felice
Nuovo cuoco milanese economico
239797 1853 , Milano , M. Carrara 7 occorrenze

tagliata minutamente con un pizzo di butirro e fatele prendere un color d'oro, mettetevi la detta lingua lasciandola gratinare o tostare, voltandola

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cottura, e lasciandola però cuocere se è piccola tre quarti d'ora, se è grossa un'ora ed un quarto circa, cotta levatela, prontatela al piatto, e la potrete

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limoni, copritela con fuoco sopra, lasciandola per un quarto d'ora alla riva del fornello onde si chiarifichi, poi passatela alla salvietta o stamigno o

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, lasciandola grossa un mezzo dito. Gelata, tagliate con uno stampino che formi una frasca di lattuga, montate alla salvietta queste frasche l'una sopra l'altra

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14. Fate liquefare nell'acqua un'oncia di dragante lasciandola nell'acqua dalla sera alla mattina e passatelo al sedaccio, pelate, asciugate e

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far bollire il brodo sino a che sia tutta passata, movendola sempre acciò la pasta non s'attacchi, ponetevi poco formaggio tridato lasciandola

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suolo con butirro e formaggio come sopra. Potrete formare colla polenta anche un pasticcio versandola in un bonetto unto di butirro, lasciandola

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Moretti Foggia Della Rovere, Amalia
Ricette di Petronilla
240829 1935 , Milano , Olivini 1 occorrenze

; facendo poi, nella padella scivolare adagio adagio la... torta affinchè non abbia a spaccarsi; lasciandola cucinare per 5 minuti; capovolgendola poi su

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