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180 risultati per romani
Mantegazza, Paolo
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
127536 1882 , Milano , Libreria Gaetano Brigola 1 occorrenze

Gli antichi romani credevano le noci cibo degno del Dio degli Dei: noi più galanti di loro le crediamo degne degli sposi: pan e nos mangiè de spos

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Pagina 76

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno I
128053 1790 , Roma 1 occorrenze

I Romani divenuti ricchi, e potenti scossero il giogo delle loro antiche leggi, abbandonarono la vita frugale, e gustarono l'arte della Cucina (dice

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno II
130565 1790 , Roma 1 occorrenze

, e proprietà di tutti i Vini, senza eccettuarne i nostri d'Italia, tanto celebri a tempo degli antichi Romani, e delle diverse birre.

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Pagina 027

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno III
133237 1790 , Roma 1 occorrenze

altri Paesi non viene punto mangiato; sembra che i Romani abbiano addottato questo ramo di lusso dagli antichi loro Concittadini i quali lo avevano in

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Pagina 216

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno V
137595 1790 , Roma 2 occorrenze

In Roma non si fa grand'uso delle Lamprede, benchè fossero molto stimate in tempo degli antichi Romani, i quali le facevano nutrire nelle vivaje con

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Pagina 243


Questo pesce era molto stimato dagli antichi Romani, ma presentemente non ha più quel credito, ed è riguardati nella cucina come poco buono, insipido

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Pagina 264

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
138583 1790 , Roma 1 occorrenze

Erano le Lumache molto in uso sulle tavole degli antichi Greci, e Romani: questi ultimi ne componevano diverse vivande dopo di averle fatte

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Pagina 171

Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno III
144732 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 1 occorrenze

altri Paesi non viene punto mangiato; sembra che i Romani abbiano addottato questo Ramo di lusso dagli antichi loro Concittadini i quali lo avevano in

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno V
149233 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 2 occorrenze

In Roma non si fa grand'uso delle Lamprede, benchè fossero molto stimate in tempo degli antichi Romani, i quali le facevano nutrire nelle vivaje con

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Pagina 270


Questo pesce era molto stimato dagli antichi Romani, ma presentemente non ha più quel credito, ed è riguardato nella cucina come poco buono, insipido

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
150249 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 1 occorrenze

Erano le Lumache molto in uso sulle tavole degli antichi Greci, e Romani: questi ultimi ne componevano diverse vivande dopo di averle fatte

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Artusi, Pellegrino
La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene
153740 1911 , Firenze , Landi 4 occorrenze

435. Broccoli romani

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L'oca era già domestica ai tempi di Omero e i Romani (388 anni av. C.) la tenevano in Campidoglio come animale sacro a Giunone.

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Broccoli romani, 308.

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Broccoli romani, 308.

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Emilio Borgarello
Il gastronomo moderno
158483 1904 , Milano , Ulrico Hoepli 2 occorrenze

V'è chi fa risalire la sua origine ai tempi degl'antichi egizi, ai cinesi, e v'è chi vuol vederne traccia nei festini romani. Più verosimile sembra

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FRANGIPANE. Marchesi di Frangipane, oriundi ghibellini romani. — Crème Frangipane, crema con tritura di pasta all'amandorla - Frangipane, torta d

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Bossi, Vitaliano
L'imperatore dei cuochi. Manuale completo di Cucina Casalinga e di Alta Cucina COMPILATO dal Conte Vitaliano Bossi COADIUVATO PER LA PARTE TECNICA DAL CAPO-CUOCO ERCOLE SALVI
164440 1894 , Roma , PERINO 11 occorrenze

. Dalla Spagna, ove ora sono molto rinomati i giamboni d'Estremadura, i Romani importavano questi capi.

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. Gli antichi ed in special modo i Romani lo stimavano molto, e per ingrassarlo usavano un modo tutto particolare.

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Presso gli antichi romani non era in buon concetto e ne mangiava moltissimo soltanto la plebe, ma non era che rarissimamente ammesso nelle vivande di

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Gli asparagi più accredidati dai romani, erano quelli di Ravenna e di Alba. Le proprietà degli asparagi sono diuretiche; confacenti per quelle

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I cavoli romani detti più comunemente broccoli, differiscono dai cavoli fiori, in ciò che il torsolo, invece di formare un capo rotondo, da origine

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Gli antichi, ed in ispecie i romani ed i cartaginesi, attribuivano ai cavoli delle proprietà salutari e miracolose.

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I forni si cominciarono ad adoperare prima in Oriente, poi man mano si propagarono tanto tanto che nella metà del primo secolo i romani avevano al

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La sua carne è assai gustosa e buona a mangiare, ed i romani anticamente la apprezzavano molto ed avevano un sistema particolare per ingrassarlo

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Il finocchio si cucina simile al sedano, e in tutti i modi indicati per esso. Abitualmente i Romani ne fanno molto uso mangiandoli invece delle

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Varietà di salse che i romani anticamente tenevano in gran pregio.

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Il Garum era ricercatissimo e talvolta il suo prezzo era molto elevato. I signori romani erano così teneri di questa salsa benchè sapesse di pesce

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Centosessanta maniere di cucinare gli erbaggi e i legumi
166272 1907 , Firenze , Salani 1 occorrenze

48. Broccoli romani.

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Ferraris Tamburini, Giulia
Come posso mangiar bene?
168291 1913 , Milano , Hoepli 2 occorrenze

313. Gnocchi di patate. — I romani, quelli moderni, li chiamano comunemente «strozza-preti»; forse perchè sono gustosissimi quanto indigesti.

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Pagina 211


Oggi giorno non gode più di quella fama che la rese celebre presso gli antichi romani, forse perchè non possiamo più nutrirla con la carne degli

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Rossi Lodomez, Vera
Il cucchiaio d'argento
173304 1952 , Milano , Editoriale Domus 2 occorrenze

CARCIOFI ROMANI AMMOLLICATI

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FORMAGGI Tutti i vini rossi e i bianchi corposi, come quelli dei Castelli romani (Genzano e Grottaferrata); il Prosecco e la Malvasia.

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Pagina 45

Vialardi, Giovanni
Cucina borghese semplice ed economica
179937 1922 , Torino , Favale 1 occorrenze

Romani, ove i cuochi divennero ben tosto persone ricercate, ben ricompensate dell'arte loro, e di grande importanza.

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Giaquinto, Adolfo
Cucina di famiglia e pasticceria
184034 1931 , Grottaferrata , Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo» 1 occorrenze

romani, o in mancanza bisogna nettarli in casa con molta accuratezza.

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Dottor Antonio
Il frutteto a tavola ed in dispensa
188634 1887 , Milano , Guigoni 1 occorrenze

cap. 25, e Marco Paolo Veneziano al 120 lib. c. 38. Presso i Romani serviva anche a dar bon alito alla bocca. Da noi lo si unisce alla frutta in

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Giaquinto, Adolfo
Il pesce nella cucina casalinga
192126 1910 , Roma , Tip. Romana 3 occorrenze

Gli antichi romani erano ghiottissimi delle lamprede e le conservavano nei vivai assieme alle murene.

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Antichissima è la storia della murena ed i romani avevano una grande predilezione per questo mostro del mare. Licinio Crasso, Cesare e Pompeo

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Ecco alcuni indirizzi di pescivendoli romani onesti che raccomando ai lettori, dispiacente che la mancanza di spazio mi impedisca di nominarne tanti

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Dottor Antonio
Il re dei cuochi della cucina vegetariana
196915 1896 , Milano , Premiata Ditta Editrice Paolo Carrara 4 occorrenze

Anche i Romani adoperavano la castagna per farne la farina e pane, come si fa ancora oggidì presso alcune popolazioni. La castagna è da fuggirsi da

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Plinio li maltratta e Catone ne canta le lodi. I Romani, un bel dì cacciarono da Roma tutti i medici che rimasero esiliati per lunghissimo tempo e

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serviva a constatare pure il decesso. Dalla fava ebbe nome la onorata e guerriera famiglia dei Fabi romani, dei quali Plinio scrive, che in una rotta

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Pagina 102


; ed era proverbio presso i Romani: ede nasturtium. I milanesi ad indicare piedi lunghi e larghi, alla moda inglese, chiamano le scarpe dei loro

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Boni, Ada
Il talismano della felicità
200029 1927 , Roma , Preziosa 1 occorrenze

romani.

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Pagina 199

Dottor Antonio
L'orto in cucina - Almanacco 1886
209087 1886 , Milano , Casa Editrice Guigoni 1 occorrenze

Plinio li maltratta e Catone ne canta le lodi. I Romani, un bel dì cacciarono da Roma tutti i medici che rimasero esigliati per lunghissimo tempo e

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Marinetti, Filippo Tommaso - Fillìa
La cucina futurista
211795 1932 , Milano , Sonzogno 3 occorrenze

bianco dei Castelli Romani colorato con blu di Mitilene - latte freddo colorato di arancio.

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Pagina 197


Ricordiamo i diversi pareri dei cuochi romani Ratto, Giaquinto, Paggi, Alfredo, Cecchino, «sora» Elvira, ecc.; tutti, perchè incapaci di rinnovare la

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Pagina 38


La si innaffia sopratutto di Salerno o di Frascati per comprendere la lentezza del popolino e dei prelati romani o napoletani, che sono anche l

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Pagina 65

Lazzari Turco, Giulia
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia
231643 1904 , Venezia , Tipografia Emiliana 2 occorrenze

16. La chiocciola (Helix pomatia). — Le chiocciole, graditissime ai Romani che forse conoscevano il segreto di prepararle molto bene, sono un cibo

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I Romani conoscevano e apprezzavano i boleti che godono anche adesso d'una fama giustificata in parecchie regioni d'Europa. In Italia molti paesi

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