Mangiar bene è un piacere che appartiene a tutte le età, e a tutte le condizioni, e si riscontra a tutti i tempi e in tutti i paesi. Il piacere del mangiar bene è la sensazione piacevole, che per ultima ci abbandona.
Mangiar bene è un piacere che appartiene a tutte le età, e a tutte le condizioni, e si riscontra a tutti i tempi e in tutti i paesi. Il piacere del
Al limone si aggiungono: lo zucchero, le mandorle pestate finissime, i torli delle sei uova e per ultimo il cognac. Il tutto si mescola bene. Infine, vi si uniscono le sei chiare bene sbattute e fatte montare alla neve.
Al limone si aggiungono: lo zucchero, le mandorle pestate finissime, i torli delle sei uova e per ultimo il cognac. Il tutto si mescola bene. Infine
Sbattete bene il tuorlo con lo zucchero e aggiungete il mascarpone e il liquore. Lavorate a lungo il composto, infine unite il bianco d'uovo a neve. Mescolate bene e mettete in fresco. Servite con biscotti imbevuti di liquore e ciliege sotto spirito.
Sbattete bene il tuorlo con lo zucchero e aggiungete il mascarpone e il liquore. Lavorate a lungo il composto, infine unite il bianco d'uovo a neve
Lessate le castagne con un pizzico di sale (dopo averle sbucciate) e passatele al setaccio. Scottate le mandorle per pelarle. Pestatele bene, unitele alle castagne ed agli altri ingredienti, mescolando bene. Fate le pallottole e avvolgetele nella polvere di cioccolata.
Lessate le castagne con un pizzico di sale (dopo averle sbucciate) e passatele al setaccio. Scottate le mandorle per pelarle. Pestatele bene, unitele
Sbattete bene in una terrina l'uovo e il sale e aggiungete del succo di limone (oppure 1 cucchiaio circa di aceto) mescolando bene in modo che gli ingredienti restino amalgamati, e versate tutto sulla verdura lessata già condita.
Sbattete bene in una terrina l'uovo e il sale e aggiungete del succo di limone (oppure 1 cucchiaio circa di aceto) mescolando bene in modo che gli
Si puliscono i cardoni come d'uso, si mondano dalle filamenta, si lavano bene e si lessano in acqua e sale finchè saranno cotti, ma non troppo. Dopo si sgocciolano bene, s'infarinano, si dorano e si friggono nell'olio dosato a sufficienza.
Si puliscono i cardoni come d'uso, si mondano dalle filamenta, si lavano bene e si lessano in acqua e sale finchè saranno cotti, ma non troppo. Dopo
Si sbucciano 200 grammi di mandorle, si asciugano bene al sole o al fuoco e si pestano finissime nel mortaio con due cucchiaiate di zucchero, versato in diverse volte; poi si uniscono ancora 150 grammi di zucchero, mescolando bene.
Si sbucciano 200 grammi di mandorle, si asciugano bene al sole o al fuoco e si pestano finissime nel mortaio con due cucchiaiate di zucchero, versato
Fate cuocere questa salsa per alcuni minuti, badando bene che venga liscia, e tenetela coperta in caldo. Sgocciolate bene i maccheroni, rimetteteli nella casseruola con 50 gr. di burro, mischiate bene sul fuoco, aggiungete la salsa di latte, un pò di parmigiano grattato, ed in ultimo mezzo bicchiere di panna sciolta. Fate quagliare un momento vicino al fuoco e badate che i maccheroni non siano insipidi.
Fate cuocere questa salsa per alcuni minuti, badando bene che venga liscia, e tenetela coperta in caldo. Sgocciolate bene i maccheroni, rimetteteli
Raschiatelo bene dalla parte della pelle in maniera di toglierne bene le squame che vi stanno aderenti spuntategli le pinne e tagliatelo in pezzi regolari di 3 o 4 centim., procurando di togliere quante spine sarà possibile.
Raschiatelo bene dalla parte della pelle in maniera di toglierne bene le squame che vi stanno aderenti spuntategli le pinne e tagliatelo in pezzi
Condite con sale, pepe e 2 garofani pesti, fate rosolare bene, aggiungete qualche pezzo di pomodoro senza pellicole nè semenze e, dopo insaporito bene, aggiungete dei funghi porcini tagliati, mondati e lavati, nonchè un pò d'acqua ed un cucchiaino Liebig.
Condite con sale, pepe e 2 garofani pesti, fate rosolare bene, aggiungete qualche pezzo di pomodoro senza pellicole nè semenze e, dopo insaporito
Bisogna fare attenzione di non mettere l'acqua tutta insieme, bisogna prima lavorare bene l'impasto per un 20 minuti procurando che diventi bene incordato, ben elastico, poi e continuare a diluirlo man mano senza smettere di batterlo e lavorarlo.
Bisogna fare attenzione di non mettere l'acqua tutta insieme, bisogna prima lavorare bene l'impasto per un 20 minuti procurando che diventi bene
390. Funghi morecci o porcini. Puliteli bene, tagliateli a pezzi, lavateli, asciugateli bene, e cuoceteli con olio, aglio, sale, pepe e nepitella. Potete anche cuocerli in fricassea con soffritto di cipolla e butirro, e legarli con rossi di uova.
390. Funghi morecci o porcini. Puliteli bene, tagliateli a pezzi, lavateli, asciugateli bene, e cuoceteli con olio, aglio, sale, pepe e nepitella
432. Frittelle di riso. Cuocete del riso nell'acqua con poco sale, facendolo rigonfiare bene; quando lo ritirerete dal fuoco fategli scolare bene tutta l'acqua, unitevi due o più rossi d'uova, secondo la quantità del riso, qualche pugillo di farina, zucchero, e scorzadi limone grattata, facendo bene incorporare il tutto ed assimilando col rivoltarlo continuamente con un mestolo: indi lasciate freddare, formate con questa specie d'impasto tante polpettine allungate o schiacciate a vostro piacere, involgetele nella farina, e friggetele nell'olio bene bollente fino a far loro prendere un bel colore. Quando sono cotte spolverizzatele con zucchero, e servite.
432. Frittelle di riso. Cuocete del riso nell'acqua con poco sale, facendolo rigonfiare bene; quando lo ritirerete dal fuoco fategli scolare bene
Bisogna raschiare bene la superficie del luccio da tutte le parti, mozzarne le pinne, e vuotarne bene il ventre. Gettatene via le interiora, perchè tanto le uova che la parte lattosa di questo pesce sono indigestissime e malsane.
Bisogna raschiare bene la superficie del luccio da tutte le parti, mozzarne le pinne, e vuotarne bene il ventre. Gettatene via le interiora, perchè
16. Salsa di rafano. — Mondate bene un paio di radici di rafano (radica forte), lavatele bene, grattatele, unitevi un po' d'aceto e un cucchiaio o due di zucchero, secondo la quantità. Questa salsa si conserva intere settimane. Per carni salate.
16. Salsa di rafano. — Mondate bene un paio di radici di rafano (radica forte), lavatele bene, grattatele, unitevi un po' d'aceto e un cucchiaio o
Cuocete del riso nell'acqua con poco sale, facendolo rigonfiare bene; quando lo ritirerete dal fuoco fategli scolare bene tutta l'acqua, unitevi due o più rossi d'uova, secondo la quantità del riso, qualche pugillo di farina, zucchero, e scorza di limone grattata, facendo bene incorporare il tutto ed assimilando col rivoltarlo continuamente con un mestolo; indi lasciate freddare, formate con questa specie d'impasto tante polpettine allungate o schiacciate a vostro piacere, involgetele nella farina e friggetele nell'olio bene bollente fino a far loro prendere un bel colore. Quando sono cotte spolverizzatele con zucchero, e servite.
Cuocete del riso nell'acqua con poco sale, facendolo rigonfiare bene; quando lo ritirerete dal fuoco fategli scolare bene tutta l'acqua, unitevi due
Sciogliete grammi 60 zucchero bianco entro litri 2 d'acqua pura, unitevi 2 litri di buon spirito e mescolate ben bene indi aggiungetevi un 1/5 di litro della fusione sopra indicata, amalgamate bene il tutto e filtrate.
Sciogliete grammi 60 zucchero bianco entro litri 2 d'acqua pura, unitevi 2 litri di buon spirito e mescolate ben bene indi aggiungetevi un 1/5 di
18. Fate imbianchire i persici e le prugne con due bolli, asciugateli, metteteli in un vaso con aceto forte e turateli bene: in quanto alle cerase e marene ponetele in un vaso senza farle imbianchire, unitevi dell'a-ceto forte e copriteli bene.
18. Fate imbianchire i persici e le prugne con due bolli, asciugateli, metteteli in un vaso con aceto forte e turateli bene: in quanto alle cerase e
Con due torli ho fatto poi una salsa maionese; e, quando fu bene amalgamata e bene acidificata dai limoni, ha aggiunto ad essa 20 grammi di capperi ed un buon pizzico di prezzemolo fresco, dopo di averli entrambi tritati, colla mezzaluna, molto fini.
Con due torli ho fatto poi una salsa maionese; e, quando fu bene amalgamata e bene acidificata dai limoni, ha aggiunto ad essa 20 grammi di capperi