Mittonare, mittonate, mittonerete, significa inzuppare le croste, o fette di pane per la zuppa con brodo, o altro, e farle bollire un poco dolcemente.
Pagina 055
Trovarete la maniera di farle all'Articolo delle Salse Tom. I. pag. 91. e 94.
Pagina 017
Antremè = Tutte le uova ripiene di sopra descritte le potete intingere nell'uovo sbattuto, spolverizzarle di mollica di pane grattata, farle friggere
Pagina 134
Le Trotte sì corrompono facilmente, motivo per cui non si possono conservare lungamente, onde è bene di farle cuocere più prontamente, che sia
Pagina 228
Mittonare, mittonate, mittonerete, significa inzuppare le croste, o fette di pane per la zuppa con brodo, o altro, e farle bollire un poco dolcemente.
Pagina 055
Le Trotte sì corrompono facilmente, motivo per cui non si possano conservare lungamente, onde è bene di farle cuocere più prontamente, che sia
Pagina 256
Avendo carne stracottata avanzata, è conveniente il farle con questa e con carne cruda mescolate insieme.
Pagina 229
Verrà meglio la crema se metterete al fuoco prima il burro con la farina per cuocerla senza farle prender colore; poi, resa tiepida, vi aggiungerete
Pagina 404
panno, infarinatele al momento di farle friggere al burro chiarificato e tosto fritte collocatele su di un piatto, asciutte, e versategli poi sopra
Pagina 115
A questo punto aggiungerete le seppie con un po' di sale e pepe, rimestandole sul fuoco per farle insaporire.
Pagina 294
Prendete sia la parte della noce sia la parte del culaccio, che passerete in casseruola con un pezzo di burro, avendo cura di farle prendere un bel
Pagina 314
Questo genere di terrine, o direi quasi di pasticcio si conservano lungamente nell'inverno, e possono guarnirsi di gelatina, o farle servire per
Pagina 340
burro liquefatto per farle scottare semplicemente da ambedue le parti e poi mettetele sotto pressa per farle eguagliare.
Pagina 387
I marroni, o castagne che sieno, si possono mondare del loro guscio prima di farle lessare, ed allora diconsi pelate, invece di ballotte. In Toscana
Pagina 5
367. Brodo di lumache. - Prendete una dozzina di belle lumache già purgate. Rompetene i gusci per farle sortire, senza essere costretti, per ciò
Pagina 240
607. Salsicce alla cipollata. - Queste salsicce è bene farle in casa, dice Gouffé dandone la ricetta, per molteplici ragioni, che è superfluo
Pagina 353
Se l'acqua si raffredda, anche le uova si raffredderanno e perciò si calcolerà il momento opportuno per farle cuocere e per servirle ancor calde.
Pagina 402
SOFFRITTO - Il composto delle verdure tritate e il grasso che vi si adopera per farle dorare.
Pagina 51
Alcuni amano di mischiare nel minestrone delle piccole cotenne di maiale, ben raschiate e prolessate nell'acqua per farle poi finir di cuocere nel
Pagina 032
Avrete preparato un bicchiere abbondante di salsa di pomodoro ed in essa porrete le vongole sbucciate, tenendole in caldo, ma senza però farle più
Pagina 062
Volendo farle più economicamente, prenderete invece del pollo, un pezzo di petto di gallinaccio (550 gr. circa), e dopo avergli tolto le ossa e le
Pagina 100
Fate attenzione di non farle scuocere, poi tiratele su, una per una con precauzione, disponetele sopra un piatto e versateci su la salsa, dopo
Pagina 12 3
Alcuni amano di mangiarle soltanto fritte, cioè senza metterle nel sugo, in tal caso è necessario di farle stare più tempo nella padella a friggere
Pagina 178
Alquante melanzane si privano dalla loro buccia, e si tagliano in grossi dati; si spolverizzano di sale e si pongono in uno scolatoio, onde farle
Pagina 293
Stesso procedimento del precedente, con la differenza che si spolverizzano leggermente di sale le fette di melanzane per farle spurgar l'acqua, e poi
Pagina 299
Niente di più facile, eppure quanta attenzione occorre per farle bene, specialmente poi quando servono per ammalati.
Pagina 305
Spaccare in due delle albicocche non eccessivamente mature, spolverizzarle di zucchero e farle macerare un'ora con un pò di cognac o di rhum.
Pagina 360
Se ve ne fossero delle durissime, allora vi converrà di farle quasi cuocere in acqua, e poi mettervi lo zucchero.
Pagina 393
Lo sciroppo, essendo al punto, poneteci le mele fettate, e lasciatele cuocere pian piano, rimuovendole qualche volta con garbo per non farle
Pagina 413
In qualunque dei due modi si tagliano, bisogna metterle distese in una teglia e farle seccar bene in una stufa o altrimenti.
Pagina 469
Come anche volendo farle colorare si può aggiungere nello zucchero qualche goccia di carminio Breton o sugo di amaranto o di cocciniglia,
Pagina 471
Coprite lasciate stufare un altro quarto d'ora, saltellando pian piano il recipiento delle castagnole, per farle mischiar tutte, ma, ripeto, senza
Pagina 512
Fatele sbollentare sul fornello circa 30 minuti, senza farle bollire, quindi scolate lo sciroppo, fatelo bollire, schiumatelo e versatelo sulle
Pagina 530
N. B. — Qualora le pere fossero molto dure, bisogna farle cuocere prima nell'acqua, ed in ultimo si aggiunge lo zucchero e si fa restringere lo
Pagina 536
coperto, senza farle mangiare, poi si lavano più volte in molta acqua e aceto, rimuovendole continuamente per farle emettere tutto l'umore vischioso.
Pagina 150
Oppure, volendo farle alla semplice, le cuocerete senza condimento ai ferri, salandole alla fine.
Pagina 90
Invece di farle cuocere, potete servirle unite ad un po' di zucchero bianco pesto con un po' di rhum, o qualche altro buon liquore, o vino di Malaga
Pagina 282
tovaglia pulita, a fine di farle alquanto prosciugare; poscia ad una
Pagina 047
Della stessa famiglia sono le crocchette, ma è preferibile il farle con avanzi di lesso di pollo, perchè più delicate. Ma delle crocchette parlerò a
Pagina 103
Accomodate in una cazzaruola le pernici con burro e sale sufficienti, e fatele cuocere a fuoco moderato rivoltandole quando occorre, onde farle
Pagina 172
sottili, le quali, cosparse di poco sale e infarinate, si friggono col burro senza farle troppo rosolare, onde il fegato non indurisca.
Pagina 72
Avendo carne stracottata avanzata, è conveniente il farle con questa e con carne cruda mescolate insieme.
Pagina 141
Colla metà dose potete ottenere quattro belle ciambelle di grammi 350 circa ciascuna, quando non vogliate farle più piccole.
Pagina 264
, infarinandole al momento di farle friggere al butirro tostato, montate le meregiane sul piatto asciutte e versatevi sopra una sostanza di consummé o coulì
Pagina 259
Questa è dunque la maniera mia di mettere in umido le triglie, e ricordate: è proprio inutile che l'una o l'altra mi ribatta: «meglio farle così e
Pagina 75