Ricerca libera

100 risultati per lasciarlo
Almanacco della cucina (XIX periodico annuale)
126963 1941 , Milano , Sonzogno 2 occorrenze

Per eliminare le zanzare dalle stanze in cui viviamo è consigliabile, alla sera prima di coricarsi, riscaldare, senza peraltro lasciarlo bruciare, un

Vedi tutta la pagina

Pagina 197


opportuno lasciarlo immerso una notte in acqua o latte; l'olio e il succo di limone sono i condimenti più adatti ai pesci di quasi tutte le qualità.

Vedi tutta la pagina

Pagina 75

Bossi, Vitaliano
L'imperatore dei cuochi. Manuale completo di Cucina Casalinga e di Alta Cucina COMPILATO dal Conte Vitaliano Bossi COADIUVATO PER LA PARTE TECNICA DAL CAPO-CUOCO ERCOLE SALVI
165429 1894 , Roma , PERINO 4 occorrenze

. Rimesso poi al fuoco, si andrà dimenandolo con mestolo di legno, senza lasciarlo bollire, sinchè abbia acquistato la necessaria cottura e densità.

Vedi tutta la pagina

Pagina 235


cucinarlo è bene tagliargli le gambe e la testa, privarlo dei suoi aculei raschiando coll'acqua calda, come si farebbe col maiale, indi lasciarlo in

Vedi tutta la pagina

Pagina 380


Ponete il burro a rammollire in una terrina senza lasciarlo fondere, lavorandolo bene con una spattola di legno, unite un uovo indi una bella

Vedi tutta la pagina

Pagina 434


coperchio di casseruola, e così lasciarlo freddare. Quando sarà freddo, si levi con attenzione per non romperlo, essendo necessario per quanto è

Vedi tutta la pagina

Pagina 80

Centosessanta maniere di cucinare gli erbaggi e i legumi
166603 1907 , Firenze , Salani 1 occorrenze

lasciarlo bollire, avvertendo di agitare continuamente col frullino per tutto il tempo che terrete questo condimento sul fuoco. Prendete finalmente

Vedi tutta la pagina

Pagina 62

Rossi Lodomez, Vera
Il cucchiaio d'argento
171126 1952 , Milano , Editoriale Domus 2 occorrenze

soffriggere nel burro badando di non lasciarlo colorire troppo. Mettete il sale e un pizzico di pepe e unite il passato di patate. Se la minestra risulta

Vedi tutta la pagina

Pagina 115


ricetta precedente, regolandolo in modo di non lasciarlo bollire ma solo sobbollire, quando è bollente, immergetevi il pesce. E quando il liquido starà per

Vedi tutta la pagina

Pagina 185

Randi, Elisabetta
La cucina autarchica
177819 1942 , Firenze , Cionini 1 occorrenze

utilizzarli nel miglior modo possibile. È consigliabile però di non lasciarlo troppo invecchiare, altrimenti prenderà un sapore di stantìo e un odore

Vedi tutta la pagina

Pagina 56

Vialardi, Giovanni
Cucina borghese semplice ed economica
181307 1922 , Torino , Favale 2 occorrenze

sale, epperciò bisosogna batterlo bene e lasciarlo 3 o 4 giorni nell'acqua cambiandola sovente e si cucina in tutti i modi come il merluzzo, aggiungendo

Vedi tutta la pagina

Pagina 231


2 quintini d'un litro di latte, fatelo rappigliare sul fuoco adagio senza lasciarlo bollire, finchè venuto spesso, prendetene la metà e unite ad una d

Vedi tutta la pagina

Pagina 342

Il cuoco pratico ed economo ossia l'arte di fare una buona cucina con poca spesa
188288 1867 , Milano , Ernesto Oliva 3 occorrenze

bollire nuovamente prima di lasciarlo raffreddare per versarlo sulle susine.

Vedi tutta la pagina

Pagina 251


buono, bisogna lasciarlo invecchiare, e beverlo soltanto dopo un anno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 261


bicchieri o piattini adattati per servirlo. Se non devesi servire all'istante, bisogna lasciarlo nella sorbettiera, seguitando ogni tanto a rimestare

Vedi tutta la pagina

Pagina 279

Il cuoco sapiente
190766 1871 , Firenze , Enrico Moro Editore 3 occorrenze

Perchè il pavone riesca eccellente è d'uopo lasciarlo ben frollare prima di farlo arrostire. Sventrato dunque e lavato a dovere, gli si pone nel

Vedi tutta la pagina

Pagina 277


casseruola senza lasciarlo bollire, avvertendo di agitare continuamente col frullino per tutto il tempo che terrete questo condimento sul fuoco.

Vedi tutta la pagina

Pagina 290


. Allora ponete al fuoco il composto, tramenandolo incessantemente col mestolo, ed appena comincia a condensarsi ritiratelo senza lasciarlo bollire

Vedi tutta la pagina

Pagina 362

Lazzari Turco, Giulia
Il piccolo focolare. Ricette di cucina per la massaia economa
193742 1947 , Trento , Casa Editrice G. B. Monauni 2 occorrenze

scricchiolante, lo zucchero è cotto, se si mantiene molle conviene lasciarlo un altro pochino sul fuoco senza però ravvivarlo, ma badando anzi che

Vedi tutta la pagina

Pagina 167


burro), mettetelo al fuoco in un grande paiuolo e fatelo sciogliere lentamente, badando di non lasciarlo bollire, e aggiungendovi alcuni pezzetti di pane

Vedi tutta la pagina

Pagina 189

Vialardi, Giovanni
Il piccolo Vialardi cucina semplice ed economica per le famiglie
195366 1899 , Torino , Roux Frassati e C. 2 occorrenze

senza sale, epperciò bisogna batterlo bene e lasciarlo 3 o 4 giorni nell'acqua cambiandola sovente; si cucina in tutti i modi come il merluzzo

Vedi tutta la pagina

Pagina 188


quinti di un litro di latte; fatelo rapprendere sul fuoco adagio senza lasciarlo bollire, finchè venuto spesso; prendetene la metà e unite ad essa 60

Vedi tutta la pagina

Pagina 272

Dottor Antonio
Il re dei cuochi della cucina vegetariana
196830 1896 , Milano , Premiata Ditta Editrice Paolo Carrara 1 occorrenze

mangiarlo, sarebbe troppo irritante. Va lavato in grand'acqua, e messo a cocere in acqua bollente e salata, coperto solo per tre quarti, non lasciarlo

Vedi tutta la pagina

Pagina 060

Boni, Ada
Il talismano della felicità
200355 1927 , Roma , Preziosa 6 occorrenze

in proporzione. Lasciare cuocere dolcemente per tre quarti d'ora, passare il bagno da un colabrodo e lasciarlo freddare. Metterlo poi nella pesciera

Vedi tutta la pagina

Pagina 175


travasate il riso in un piatto grande per lasciarlo freddare. Prendete adesso 300 grammi di pesce spada, tagliatelo in fette spesse un dito e ritagliate le

Vedi tutta la pagina

Pagina 197


fredda è buona regola riempire l'animale e lasciarlo in luogo fresco per due o tre giorni affinchè le carni possano ben profumarsi dell'odore dei tartufi

Vedi tutta la pagina

Pagina 267


un polsonetto, bagnarlo con un dito d'acqua e lasciarlo ammorbidire vicino al fuoco. Aggiungere allora 300 grammi di zucchero naturale spezzettato

Vedi tutta la pagina

Pagina 377


lo sciroppo senza però lasciarlo bollire. Mentre lo sciroppo si riscalda, immergeteci una cucchiaiata di ferro a buchi larghi o una forchetta e con

Vedi tutta la pagina

Pagina 469


lasciarlo tutta la notte in riposo. Al mattino si troveranno alla superficie dei grumi cremosi che costituiscono appunto il fiore di latte o panna di

Vedi tutta la pagina

Pagina 573

Belloni, Georges
Il vero re dei cucinieri
203603 1890 , Milano , Cesare Cioffi 2 occorrenze

, essendo liquido, bisogna metterlo in un recipiente d'acqua fresca, lasciarlo deporre al fondo e cambiargli l'acqua due o tre volte onde perda l'ammarezza

Vedi tutta la pagina

Pagina 258


, finchè siasi ben condensato; fate ben attenzione di non lasciarlo bollire, perchè allora tutto sarebbe sprecato; passatelo allo staccio e servitelo

Vedi tutta la pagina

Pagina 282

Guerrini, Olindo
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa
208686 1918 , Roma , Formiggini 1 occorrenze

ribella quando, salvo la lessatura, lo si vuol costringere ad altri servizi. Meglio dunque lasciarlo stare e contentarsi di riscaldarlo o stufarlo in

Vedi tutta la pagina

Pagina 287

La cucina di famiglia
210186 1921 , Firenze , Salani Editore 3 occorrenze

Perchè il pavone riesca eccellente è d'uopo lasciarlo frollar bene prima di farlo arrostire. Sventrato dunque e lavato a dovere, gli si pone nell

Vedi tutta la pagina

Pagina 171


lasciarlo bollire, avvertendo di agitare continuamente col « frullino » per tutto il tempo che terrete questo condimento sul fuoco. Prendete

Vedi tutta la pagina

Pagina 180


torlo, servendovi di una mestola di latta, e rivoltate così ciascun uovo per farlo rosolare da ambe le parti, senza però lasciarlo cuocer troppo. Si

Vedi tutta la pagina

Pagina 85

Bassi, Leopoldo
La cuciniera maestra. Metodo facile per cucinare
214297 1884 , Reggio Emilia , Editori Libraio 1 occorrenze

caldo; e poi prendete il cappone, ma osservate prima di tutto quando il cappone è cotto di lasciarlo entro la gelatina un'ora, e cavato caldo

Vedi tutta la pagina

Pagina 15

La cuciniera universale
215336 1870 , Venezia , Colombo Coen 3 occorrenze

bariletto di legno bianco, e far loro pigliare aria il meno possibile. Per ben dissalare lo sgombro bisogna lasciarlo immerso ventiquattr'ore nell'acqua

Vedi tutta la pagina

Pagina 038


il biscotto nel forno moderatamente caldo, e lasciarlo per un'ora circa. Per dargli poi un bel colore si abbia cura nel porlo in forno di spalmare

Vedi tutta la pagina

Pagina 069


entro latte senza però lasciarlo bollire. Levate dal fuoco quando sono cotti e lasciate si freddino. Collocate questi sanguinacci sopra un foglio di

Vedi tutta la pagina

Pagina 143

Lazzari Turco, Giulia
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia
234624 1904 , Venezia , Tipografia Emiliana 5 occorrenze

in un grande pajuolo e fatelo sciogliere lentamente, badando di non lasciarlo bollire, e aggiungendovi alcuni pezzetti di pane a cui spetta l'ufficio

Vedi tutta la pagina

Pagina 001


senza lasciarlo bollire e quando si condensa, lavoratelo finch'è freddo, versatelo nel piatto foderato di pasta frolla e collocate questo a forno

Vedi tutta la pagina

Pagina 494


bagnomaria (guardatevi dal lasciarlo bollire). Lavorate un poco in una cazzarola 6 tuorli d'uovo con 8 cucchiai di zucchero, unitevi a poco a poco il latte

Vedi tutta la pagina

Pagina 566


degli aranci e litri 1 ½ di vino bianco e frullate il composto sul fuoco, senza lasciarlo bollire, finchè diventa schiumoso. Aggiungetevi poi due

Vedi tutta la pagina

Pagina 725


, continuando a lasciarlo bollire e levando di mano in mano le frutta con la schiumarola. Condensate molto l'aceto, mettetevi una seconda volta tutte le

Vedi tutta la pagina

Pagina 760

Busnelli, Valerio
Il moderno cuciniere universale ossia L'arte di viver bene e spender poco, con annessavi la cucina pei convalescenti
235598 1881 , Milano , Romeo Mangoni 3 occorrenze

tritata o tre tuorli d'uova. Amalgamate il tutto con diligenza fino a densità senza lasciarlo bollire, fatelo raffreddare, aggiungete quattro albumi

Vedi tutta la pagina

Pagina 059


cuocere per altri dieci minuti. Si passi poi per stamigna onde ottenere un succo ben limpido, e si tenga caldo senza lasciarlo bollire, aggiungendovi un

Vedi tutta la pagina

Pagina 097


ottenere il processo della ebollizione. Allora è necessario levare il tutto, coprirlo, metterlo accanto un buon fuoco sia sotto che sopra, e lasciarlo così

Vedi tutta la pagina

Pagina 147

Luraschi, Giovanni Felice
Nuovo cuoco milanese economico
237904 1853 , Milano , M. Carrara 1 occorrenze

, mischiatelo, ed osservate di non lasciarlo granire, levatela dal fuoco, lasciatela venir fredda. Soffocate nel ghiaccio un bonetto, versatevi entro un

Vedi tutta la pagina

Pagina 224

Moretti Foggia Della Rovere, Amalia
Ricette di Petronilla
241256 1935 , Milano , Olivini 2 occorrenze

tratto e lasciarlo bollire, senza interruzione alcuna, per 22-25 minuti, qualora sia vialone, e per 15-17 qualora non sia vialone; e ch'è da massaia molto

Vedi tutta la pagina

Pagina 18


sforbiciato del becco e delle zampe; e passato alla fiamma per bruciare la fine peluria, dovrà anche ben bene lavarlo e lasciarlo, anzi, per qualche

Vedi tutta la pagina

Pagina 94