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113 risultati per uccello
Mantegazza, Paolo
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza
127666 1882 , Milano , Libreria Gaetano Brigola 3 occorrenze

Tacchino. — Uccello domestico notissimo, che fa battere di emozione gastronomica il cuore d'ogni buon milanese e che ci è venuto dal Messico, dove

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Anitra. — Uccello noto a tutti e che da alla cucina diverse specie e varietà domestiche e selvaggie; dà però sempre una carne poco digeribile ai

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Oca. — Uccello domestico molto goffo quando cammina, molto indigesto quando si mangia, ma che dà al povero nel giorno di Ceppo la più succulenta

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno III
133331 1790 , Roma 5 occorrenze

Pollastro finchè venendo l'acqua più che tiepida, vedrete che l'uccello si spenna, levatelo allora dall'acqua, nettatelo bene; poscia sventratelo, e

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intorno all'osso. Tale operazione si rende facilissima, ed è la medesima in tutti gli animali a penne dal più grosso Gallinnaccio, all'Uccello più

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discendere nelle pianure. Questo è un uccello di un sapore eccellente, specialmente allorchè è giovane, tenero, e grasso; bisogna però osservare che non

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Pagina 237


Il Piviero si serve ordinariamente per arrosto, come si potrà vedere all'Articolo degli Arrosti Tom. V. Cap. IV. Questo uccello è di un ottimo gusto

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Pagina 246


. II migliore è quello che ha mangiate le bacche di ginepro, ovvero le olive, Questo uccello principia a farsi vedere fra noi nel principio d'Ottobre, o

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno IV
133883 1790 , Roma 1 occorrenze

fresco, o secco; indi sbruffateci un pizzico di farina, bagnate con brodo bianco, o il fondo della cottura del pollo, o uccello, ben digrassato, e

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
139282 1790 , Roma 3 occorrenze

, incartategli ad alcuno de' più rari la testa con tutte le penne con diversi doppi di carta unta di strutto, acciò si possa riconoscere l'Uccello dopo

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brodo dopo di averli intagliati, e rifreddi riempiti di Aspic tremolante, e posti in guisa nel piatto, come se l'uccello vi volesse bere. Vi potete anche

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: levate tutta la polpa all'uccello, senza la pelle, e nervi, ovvero i soli petti, e formatene un ripieno come è descritto nel Tom. I. pag. 43. Con

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno II
143439 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 1 occorrenze

tiepida; indi ponete la cazzarola sopra il fuoco movendo sempre il piccione o pollastro finche venendo l'acqua più tiepida, vedrete che l'uccello si

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno III
144825 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 5 occorrenze

vogliono, che non siavi uccello che abbia un gusto più esquesito del Fagiano, e perciò viene servito sulle migliori mense. Gli antichi Romani ne

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discendere nelle pianure. Questo è un uccello di un sapore eccellente, specialmente allorchè è giovane, tenero, e grasso; bisogna però osservare che non

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Il Piviero si serve ordinariamente per arrosto, come si potrà vedere all'Articolo degli Arrosti Tom IV. Cap. I Questo uccello è di un ottimo gusto, e

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Il Palombaccio, o sia Piccione selvatico detto comunemente da Ghianda è un uccello di passaggio. Si principia a vedere fra noi nel mese di Novembre

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. II migliore è quello che ha mangiate le bacche di ginepro, ovvero le olive, Questo uccello principia a farsi vedere fra noi nel principio d'Ottobre, o

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno IV
145419 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 1 occorrenze

fresco, o secco; indi sbruffateci un pizzico di farina, bagnate con brodo bianco, o il fondo della cottura del pollo, o uccello, ben digrassato, e

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno V
148202 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 1 occorrenze

I Pollastrelli e Piccioncini si apprestano nella stessa guisa, basta ad imitare l‘uccello nella testa, becco, coda, e zampe; la testa sempre di due

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Leonardi, Francesco
L'Apicio moderno VI
149328 1807 , Roma , Stamperia dei Giunchi 1 occorrenze

, incartategli ad alcuno de' più rari la testa con tutte le penne con diversi doppi di carta unta di strutto, acciò si possa riconoscere l'Uccello dopo

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Artusi, Pellegrino
La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene
154259 1911 , Firenze , Landi 3 occorrenze

. La sua patria sono i paesi temperati e caldi dell'Europa e dell'Africa settentrionale, e come uccello anche migratorio viaggia di notte. Abita i paduli

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Mettete al fuoco col detto burro e conditeli con sale e pepe, la vitella, il maiale, l'uccello (a cui leverete il becco e le zampe), il petto di

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accertato che gli Spagnuoli portassero quell'uccello in Europa al principio del 1500 e dicesi che i primi tacchini introdotti in Francia furono pagati un

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Bossi, Vitaliano
L'imperatore dei cuochi. Manuale completo di Cucina Casalinga e di Alta Cucina COMPILATO dal Conte Vitaliano Bossi COADIUVATO PER LA PARTE TECNICA DAL CAPO-CUOCO ERCOLE SALVI
160289 1894 , Roma , PERINO 4 occorrenze

È un uccello di passo grosso, un po' più del passero. Ve ne sono di più qualità: cosidette dei campi, del ciuffo e di mare. Quelle di mare sono un po

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Uccello somigliantissimo alla beccaccia e diversifica da questa pel colore, per la grossezza e per le sue abitudini. La sua carne se non ha la

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Piccolo uccello di passo comune specialmente ove abbondano l'uva ed i fichi, di cui se ne fa il suo nutrimento che lo rendono molto grasso e gradito

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Dopo aver fiammeggiato sullo spirito, vuotato dalle interiora, e ben nettato con un pannolino questo uccello, lo cucirete con garbo e lo

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Ferraris Tamburini, Giulia
Come posso mangiar bene?
167237 1913 , Milano , Hoepli 2 occorrenze

scrisse che: si venera talmente la beccaccia, questo prezioso uccello; che le si rendono gli stessi onori che al gran Lama: ed è tutto dire, anche i

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L'uccello preparato come è stato detto prima, ma non vuotato, s'infila nello spiedo, sotto al quale si colloca la ghiotta con alcune fette di pane

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Vialardi, Giovanni
Cucina borghese semplice ed economica
181109 1922 , Torino , Favale 3 occorrenze

12. Uova in crostata croccante. — Fate con del pane tante piccole crostate della forma d'un nido d'uccello e grosse da contenere un uovo; friggetele

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2. Beccaccie arrostite allo spiedo. — La beccaccia è uccello di passaggio ed ha le carni assai gustose. Prendete una beccaccia mortificata, ma non

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24. Tordi (grive) arrostiti allo spiedo od in tegame. — Il tordo è uccello di passaggio nell'autunno; grassotto, con il gusto di ginepro è eccellente

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Giaquinto, Adolfo
Cucina di famiglia e pasticceria
184212 1931 , Grottaferrata , Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo» 1 occorrenze

Si prendono poi le interiora dell'uccello, se ne leva il ventricolo (vulgo: grecile) e qualche pezzo di budello terroso che si getta via, il resto si

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Il cuoco pratico ed economo ossia l'arte di fare una buona cucina con poca spesa
188054 1867 , Milano , Ernesto Oliva 1 occorrenze

in modo che questo passi attraverso il lardo e l'uccello insieme; che così non avrete bisogno di tener ferme le fette del lardo o del prosciutto

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Lazzari Turco, Giulia
Il piccolo focolare. Ricette di cucina per la massaia economa
193267 1947 , Trento , Casa Editrice G. B. Monauni 1 occorrenze

, cioè questo liquido, compresi i suoi ingredienti si versa tiepida sull'uccello pelato e sbuzzato.

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Vialardi, Giovanni
Il piccolo Vialardi cucina semplice ed economica per le famiglie
194825 1899 , Torino , Roux Frassati e C. 1 occorrenze

10. Tordi (grive) arrostiti allo spiede od in tegame. — Il tordo è uccello di passaggio nell'autunno; grassotto, sa di ginepro, è eccellente

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La cuciniera universale
215971 1870 , Venezia , Colombo Coen 3 occorrenze

. Non diremo più diffusamente altra cosa sui modi di cuocere in diverse guise questo eccellente uccello, perocchè sono gl'identici di quelli che or ora

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da uno schidioncino. Così legato l'uccello, cuopritelo di una fetta di lardo sottile, che assicurerete all'animale con filo. Passate attraverso il

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passi contemporaneamente attraverso il lardo e l'uccello, sì che non torna necessario assicurare con filo il lardo come si pratica cogli uccelli più

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Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
220846 1891 , Firenze , Salvatore Landi 1 occorrenze

mezzo, ponendo al di qua e al di là di ogni uccello una fettina per lato, sottile quanto la carta, di carnesecca o, meglio, di lardone colore roseo e

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Prato, Katharina
Manuale di cucina
224212 1902 , Graz , Styria 1 occorrenze

il fegato e lo stomaco. Involto che sia il petto od anche ogni singolo uccello in fette di lardo, si lasciano cuocere 1/4 d'ora su fuoco gagliardo

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Pagina 227

Lazzari Turco, Giulia
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia
230591 1904 , Venezia , Tipografia Emiliana 7 occorrenze

sono fritte, vuotatele per intero, mettetevi il ripieno, o un uccello cotto in tegghia, o un uovo al burro, coprite e servite subito. Potete aggiungere

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Gallo e gallina maggiori, gallo cedrone (Tetrao urogallus.) Questo splendido uccello il cui maschio raggiunge qualche volta il peso di alcuni

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prenda colore. Il tempo della cottura varia da una a due ore secondo la grandezza dell'uccello. Volendo cuocerlo invece al forno, collocherete il gallo

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penne. L'uccello, debitamente tagliato, si ricompone nella sua forma collocandolo sopra uno zoccolo di polenta circondato di carta stagnola e si

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'uccello ricercatissimo fu argomento di discussioni e di studj per i gastronomi più celebri. Il valore e il profumo d'un arrosto di fagiano dipendono

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a scelta e a norma del gusto. Il tempo della cottura varia da 2 a 4 ore secondo l' età dell'uccello. Se volete servire l'oca come piatto freddo

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sciolto coll'aceto. Ore 1 1/2 -2 di cottura, secondo la grandezza dell'uccello.

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Squisitissime vivande preparate dalla cuciniera viennese italiana e francese
243668 1855 , Trieste , Colombo Coen 1 occorrenze

selvatico con una femmina della specie domestica, e quell'uccello non andò mai errante tra i boschi, benché vicinissimi fossero alla casa. Egli è certo, che

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