Preparato il merluzzo come nelle precedenti ricette, non che tagliato a pezzi, si tuffano questi in una pasta nuda composta con farina, vin bianco, un poco d'olio d'oliva, e pochissimo sale, poi si tuffa ciascun pezzo nella pastella facendolo ricoprire di un leggiero strato, si fa friggere nell'olio o nel burro, e recasi in tavola guarnito di prezzemolo come sopra.
, un poco d'olio d'oliva, e pochissimo sale, poi si tuffa ciascun pezzo nella pastella facendolo ricoprire di un leggiero strato, si fa friggere nell
Tritate aglio e cipolla finamente, e poneteli entro una casseruola con un poco d'olio d'oliva; quando cominciano a prendere colore, mettetevi del prezzemolo tritato piuttosto grosso, e le rane colle loro sporgenze grasse. Rivoltatele una volta col mestolo poi aggiungetevi acqua o brodo pure di rane, un poco di sale, droghe, e lasciatele cuocere a fuoco lentissimo.
Tritate aglio e cipolla finamente, e poneteli entro una casseruola con un poco d'olio d'oliva; quando cominciano a prendere colore, mettetevi del
Prendasi fegato di vitello ed anche di manzo tagliato a fette, e pongasi a cuocere con butirro olio d'oliva, e cipolla tritata; quando è a mezza cottura vi si aggiungerà del prezzemolo, e cotta vi si spruzzerà sopra del limone, servendola quindi in tavola.
Prendasi fegato di vitello ed anche di manzo tagliato a fette, e pongasi a cuocere con butirro olio d'oliva, e cipolla tritata; quando è a mezza
Modo di prepararlo. Tagliate nel pieno di un filetto una bella fetta dello spessore in media di tre o quattro centimetri, appianatela leggermente, privatela della pelle e fate in modo che vi rimanga aderente un poco di grasso, conditela con sale e pepe, intingetela in burro fuso od in olio fino di oliva e cuocetela alla graticola.
Rompete quindi una dozzina di uova fresche, salatele e sbattetele a lungo, fate riscaldare dell'olio d'oliva, e quando quest'olio incomincerà a bollire, versatevi la metà delle uova per formare una frittata, che metterete poscia in un piatto, contornandola con le fette di pane arrostito, guarnite dalle acciughe.
Rompete quindi una dozzina di uova fresche, salatele e sbattetele a lungo, fate riscaldare dell'olio d'oliva, e quando quest'olio incomincerà a
La bourride si fa con diversi pesci, ma più particolarmente con lo storione tagliato a fette e le sardine fresche. Si fa cuocere adagio adagio il pesce in una o due cucchiaiate d'olio d'oliva, con sale, pepe, un mazzetto d'erbe fine ed uno spicchio d'aglio non sbucciato, coprendo il tutto di acqua.
pesce in una o due cucchiaiate d'olio d'oliva, con sale, pepe, un mazzetto d'erbe fine ed uno spicchio d'aglio non sbucciato, coprendo il tutto di acqua.
462. Patate trifolate. - Tagliate le patate a pezzettini, fatele cuocere lentamente in poco burro ed in qualche goccia d'olio d'oliva, salatele e unitevi mezza acciuga e un quarto di spicchio di aglio, pestato. Quando hanno quasi raggiunto la cottura voluta mettetevi l'altra mezza acciuga, tritata con del prezzemolo; rimestate e finite di far cuocere a fuoco moderato.
462. Patate trifolate. - Tagliate le patate a pezzettini, fatele cuocere lentamente in poco burro ed in qualche goccia d'olio d'oliva, salatele e
571. 3ª Maniera. - Quattro grossi pomidoro; burro: quanto una noce; aglio: uno spicchio tritato; prezzemolo: due o tre ramoscelli tritati; basilico, due foglie tritate; sale pepe quanto occorre; olio d'oliva: due cucchiajate da minestra. Fate sciogliere prima il burro; poi aggiungete l'aglio, il prezzemolo, il basilico, pepe e sale.
, due foglie tritate; sale pepe quanto occorre; olio d'oliva: due cucchiajate da minestra. Fate sciogliere prima il burro; poi aggiungete l'aglio, il
575. 2ª Maniera. - Secondo la quantità che se ne vuol fare, si prende mezzo ettogrammo, un ettogrammo, ecc., d'olio d'oliva, tre acciughe o sei tritate insieme a prezzemolo, il sugo di un limone e mezzo e sale; si fa cuocere pochi minuti e poi si passa allo staccio e si serve caldo.
575. 2ª Maniera. - Secondo la quantità che se ne vuol fare, si prende mezzo ettogrammo, un ettogrammo, ecc., d'olio d'oliva, tre acciughe o sei
Tritate le cipolline e l'aglio, e fateli rinvenire nell'olio d'oliva a fuoco basso per circa una mezz'oretta senza lasciar prendere colore, aggiungetevi la farina, fate dorare, bagnate con il brodo, unitevi sale e pepe e saporite con un pizzico di pepe di Cajenna, sgrassatela e servite.
Tritate le cipolline e l'aglio, e fateli rinvenire nell'olio d'oliva a fuoco basso per circa una mezz'oretta senza lasciar prendere colore
Per quello che riguarda l'allevamento del bestiame e la produzione dell'olio d'oliva, i grandi canali d'irrigazione progettati e in parte attuati, e l'olivicultura metropolitana, con le culture dei territori imperiali, potranno, in un non lontano domani, risolvere il primo ed il secondo problema.
Per quello che riguarda l'allevamento del bestiame e la produzione dell'olio d'oliva, i grandi canali d'irrigazione progettati e in parte attuati, e
41. Zuppa di gnocchi di famiglia. — Fate una pasta come sopra per le lasagne, spianatela sottile e tagliatela in tante liste lunghe e larghe 2 centimetri. Prendete ciascun pezzetto e schiacciatelo col pollice contro la grattugia ottenendo una pallottola grossa come un'oliva, ma vuota. Fate cuocere e condite come si è detto sopra per le lasagne.
centimetri. Prendete ciascun pezzetto e schiacciatelo col pollice contro la grattugia ottenendo una pallottola grossa come un'oliva, ma vuota. Fate cuocere
Mettete in una catinella 2 ettogr. di farina, un pizzico di sale e 3 o 4 cucchiaiate d'olio d'oliva, sciogliete tutto ciò con della birra, adottando le stesse precauzioni accennate nella ricetta precedente, poi coprite la pastella, tenerla 3 o 4 ore a temperatura tiepida, e quindi incorporare ad essa due bianchi d'uovo montati.
Mettete in una catinella 2 ettogr. di farina, un pizzico di sale e 3 o 4 cucchiaiate d'olio d'oliva, sciogliete tutto ciò con della birra, adottando
Avrete intanto preparato una pastella con 200 gr. di farina, 60 di olio di oliva e 100 d'acqua, una puntina di sale, e un cucchiaino di zucchero, sciogliete bene e lasciatela riposare per 2 o 3 ore almeno, al momento di servirvene aggiungete un cucchiaio di bianco d'uovo montato a neve.
Avrete intanto preparato una pastella con 200 gr. di farina, 60 di olio di oliva e 100 d'acqua, una puntina di sale, e un cucchiaino di zucchero
470. Agnello e capretto. Di questi due animali si suole arrostire un quarto per volta, preferendosi però uno dei quarti posteriori. Devesi dapprima steccare la carne con ciocchette di rosmarino, sale e poco pepe. Indi si fa arrostire infilzata allo spiede, o in casseruola; in un caso o nell'altro con olio d'oliva.
Fate lessare mezzo litro di fagiuoli con acqua e sale; quando sono quasi cotti unitevi alcuni broccoli di cavolo nero, lasciate cuocere completamente il tutto, condite con olio d'oliva, aggiungete del sugo di pomidoro, o conserva disciolta prima in poc'acqua calda, e dopo due altri bollori versate il tutto nella zuppiera, dove già avrete disposto alcune fette di pane.
il tutto, condite con olio d'oliva, aggiungete del sugo di pomidoro, o conserva disciolta prima in poc'acqua calda, e dopo due altri bollori versate
Fate cuocere per 10 minuti e poi mettete giù i polipetti ben lavati e nettati. Condite con sale e pepe, e nello stesso tempo aggiungete un pugno di pinocchi, qualche oliva nera di Gaeta, ed un pugno d'uva di Smirne nettata.
pinocchi, qualche oliva nera di Gaeta, ed un pugno d'uva di Smirne nettata.
Mettete in una catinella 2 ettogr. di farina, un pizzico di sale, e 3 o 4 cucchiaiate d'olio d'oliva, sciogliete tutto ciò con della birra, adottando le stesse precauzioni accennate nell'articolo precedente, poi coprite la pastella, tenetela 3 o 4 ore a temperatura tiepida, e quindi incorporate ad essa 2 bianchi d'uova montati.
Mettete in una catinella 2 ettogr. di farina, un pizzico di sale, e 3 o 4 cucchiaiate d'olio d'oliva, sciogliete tutto ciò con della birra, adottando
In altro recipiente fate cuocere la carne del pesce con olio e burro; quando il pesce è ben fermato, vi unite il brodo delle spine, fate bollire insieme per qualche minuto ben confezionato di sale e peperoncino; sbattete a parte un poco d'olio d'oliva fine con sugo di limone, e del prezzemolo fine, versatelo sul pesce e levatelo dal fuoco.
insieme per qualche minuto ben confezionato di sale e peperoncino; sbattete a parte un poco d'olio d'oliva fine con sugo di limone, e del prezzemolo fine
32. Zuppa di gnocchi di famiglia. — Fate una pasta come sopra per le lasagne, spianatela sottile e tagliatela in tante liste lunghe e larghe 2 centimetri. Prendete ciascun pezzetto e schiacciatelo col pollice contro la grattugia ottenendo una pallottola grossa come un'oliva, ma vuota. Fate cuocere le pallottoline e conditele come si è detto sopra per le lasagne.
centimetri. Prendete ciascun pezzetto e schiacciatelo col pollice contro la grattugia ottenendo una pallottola grossa come un'oliva, ma vuota. Fate cuocere
Una ricetta di Dumas. — Mettete in casseruola olio d'oliva con scorza gialla di mezzo limone, prezzemolo, aglio, cipolla, il tutto ben fine, indi noce moscata, sale e pepe. Tagliati crudi i pomi di terra, fateveli cocere, e al momento di servire cospergeteli col sugo d'un limone.
Una ricetta di Dumas. — Mettete in casseruola olio d'oliva con scorza gialla di mezzo limone, prezzemolo, aglio, cipolla, il tutto ben fine, indi
Di questi due animali si suole arrostire un quarto per volta, preferendosi però uno dei quarti posteriori. Devesi dapprima steccare la carne con ciocchette di rosmarino, sale e poco pepe. Indi si fa arrostire infilzata allo spiede, o in casseruola; in un caso o nell'altro con olio d'oliva.
ciocchette di rosmarino, sale e poco pepe. Indi si fa arrostire infilzata allo spiede, o in casseruola; in un caso o nell'altro con olio d'oliva.
Togliete loro la testa e del rimanente fatene tanti pezzi della lunghezza di 10 o 12 centimetri (circa 4 pollici), che infilzerete in uno spiede con alcune foglie di salvia, e farete arrostire al fuoco ungendo con olio d'oliva e cospargendo di sale fine e pan grattato.
alcune foglie di salvia, e farete arrostire al fuoco ungendo con olio d'oliva e cospargendo di sale fine e pan grattato.
In una tortiera si fanno degli strati alternati di tartufi affettati e di formaggio parmigiano, pure in fette, mettendo per ogni strato sale, pepe ed olio di oliva. Si pone al fuoco per dieci minuti, ricoprendo con un coperchio pieno di brace. Si serve con spicchi di limone.
olio di oliva. Si pone al fuoco per dieci minuti, ricoprendo con un coperchio pieno di brace. Si serve con spicchi di limone.
18.° Il lardo, il burro, l'olio d'oliva fino, il latte, l'aceto, il formaggio, i funghi, i tartufi, il grasso, le alici, le sardine salate, ecc. Alcuni di questi condimenti possono servire d'alimento, vanno adoperati in dosi regolari perchè non sieno indigesti.
18.° Il lardo, il burro, l'olio d'oliva fino, il latte, l'aceto, il formaggio, i funghi, i tartufi, il grasso, le alici, le sardine salate, ecc
Quando è densa, la si versi in tanti piatti sino all'altezza di un centimetro, poi la si espone al sole per alcuni giorni, ritirandola alla notte. Quando la conserva sarà asciugata, quasi secca si potrà levarla dai piatti, se ne formeranno dei piccoli pani che si avvolgeranno ad uno ad uno in una carta d'olio d'oliva.
52. — Varietà commerciali. Caratteri organolettici del buon olio commestibile. Come condimento grasso, in sostituzione del lardo, è ammesso possa essere impiegato nelle nostre razioni militari l'olio di oliva (Olea europea), il più usato olio grasso nella economia domestica e ad un tempo il più prezioso fra i grassi vegetali.
essere impiegato nelle nostre razioni militari l'olio di oliva (Olea europea), il più usato olio grasso nella economia domestica e ad un tempo il più
L'olio d'oliva, come gli altri olii grassi vegetali, si compone quasi esclusivamente di due gliceridi: oleina e margarina o palmitina, dei quali il secondo è tanto in minor quantità, quanto più l'olio è fluido e di qualità superiore; materie coloranti ed aromatiche, nonchè una piccolissima quantità di sostanza azotata completano la costituzione dell'olio in questione.
L'olio d'oliva, come gli altri olii grassi vegetali, si compone quasi esclusivamente di due gliceridi: oleina e margarina o palmitina, dei quali il
53. — Alterazioni e falsificazioni. a) L'olio d'oliva si altera difficilmente; solo per l'azione dell'aria inacidisce, acquistando odore e sapore disgradevoli e divenendo meno fluido; si dice allora che l'olio divenne rancido. Questa alterazione avviene nell'olio per lo sdoppiarsi dei gliceridi di cui è composto in acidi grassi e glicerina.
53. — Alterazioni e falsificazioni. a) L'olio d'oliva si altera difficilmente; solo per l'azione dell'aria inacidisce, acquistando odore e sapore
b) Quelle però che più preme di riconoscere nell'olio di oliva sono le frequenti falsificazioni con altri olii grassi vegetali di minor prezzo, quali l'olio di arachide, l'olio di papaveri bianchi, l'olio di sesamo, di noce, di faggio, di navoni, di colza, di cotone, di canape.
b) Quelle però che più preme di riconoscere nell'olio di oliva sono le frequenti falsificazioni con altri olii grassi vegetali di minor prezzo, quali
L'olio d'oliva può inoltre restare alterato per causa dei vasi nei quali fu conservato, acquistando odori e sapori sgradevoli. Per preservare l'olio da queste alterazioni si dovrà conservare in vasi ben netti, di ferro bianco, di terracotta verniciata o, meglio che tutto, di vetro, ed al riparo dall'ampio contatto dell'aria.
L'olio d'oliva può inoltre restare alterato per causa dei vasi nei quali fu conservato, acquistando odori e sapori sgradevoli. Per preservare l'olio
3° Mancando dell'oleometro di Lefèbvre, in questo, esame densimetrico si può sopperire coll'alcoometro centesimale di Gay Lussac (vedi fig. 42). il quale nell'olio d'oliva ordinario genuino a + 15° C, dovrà affiorare a 58°,4 corrispondente alla densità 0,9176 (vedi colonna 3a della Tavola a pag. 176 e 177).
quale nell'olio d'oliva ordinario genuino a + 15° C, dovrà affiorare a 58°,4 corrispondente alla densità 0,9176 (vedi colonna 3a della Tavola a pag
5° Facendo cadere una goccia di acido solforico a 66° Baumé su 10 o 15 gocce di olio d'oliva, poste sopra una lastra di vetro riposante su di una carta bianca, si dovrà vedere apparire una colorazione giallo-pallida e quindi giallo-verdastra. Una colorazione sensibilmente diversa accennerà a falsificazione.
5° Facendo cadere una goccia di acido solforico a 66° Baumé su 10 o 15 gocce di olio d'oliva, poste sopra una lastra di vetro riposante su di una
Tagliate la lombata in fette o in filetti e passateli in un soffritto con erbe odorose, sale e pepe, bagnate con metà brodo e metà vino bianco. In questo intinto mettete a riscaldare la carne, badate che non indurisca e prima di servire aggiungete una cucchiaiata di buon olio d'oliva.
questo intinto mettete a riscaldare la carne, badate che non indurisca e prima di servire aggiungete una cucchiaiata di buon olio d'oliva.
Impastate il burro colla farina, scioglietelo in una casseruola, aggiungete cipollina e prezzemolo triti, uno spicchio d'aglio stiacciato, un bicchiere di buona panna o latte, mezzo bicchiere d'olio d'oliva, sale, pepe e un filo d'aceto. Fate cuocere e condensare e riscaldateci a tempo avanzi di pesce.
bicchiere di buona panna o latte, mezzo bicchiere d'olio d'oliva, sale, pepe e un filo d'aceto. Fate cuocere e condensare e riscaldateci a tempo avanzi di
Questo è il piatto nella sua semplicità. Comporta però molte varianti o aggiunte, secondo il genio del cuoco. Prima di buttar giù l'arrosto, potete cuocere nell'intinto, scalogni e prezzemolo triti, o cetriolini e burro d' alici, cipollette, o una cucchiaiata d'olio d'oliva, o vino bianco, funghi ecc. Contornate il piatto di crostini.
cuocere nell'intinto, scalogni e prezzemolo triti, o cetriolini e burro d' alici, cipollette, o una cucchiaiata d'olio d'oliva, o vino bianco, funghi
Tre antipasti serviti contemporaneamente tagliarono corto alle polemiche sugli aperitivi. «L'antipasto simultaneo» di Fillìa (buccia di mela tritata, salame ed acciughe), lo «stimoga -strico ciuffo» (disco d'ananas con sardina, tonno e noce e l'«inizio variato» di Prampolini (burro, oliva, pomodori e confetti) se allarmarono per le loro forme audaci, entrarono subito in simpatia con il palato.
, salame ed acciughe), lo «stimoga -strico ciuffo» (disco d'ananas con sardina, tonno e noce e l'«inizio variato» di Prampolini (burro, oliva, pomodori
L'Aerobanchetto viene inaugurato in modo lievemente passatista: con l'antipasto. Il quale si noma «aeroporto piccante», ma non ci sembra niente di più di un'insalata russa alten-styl, con l'aggiunta di una fetta d'arancio sposata a una fettina d'uovo sodo e a un'oliva. E l'arancio è spalmato di burro colorato in rosa...
più di un'insalata russa alten-styl, con l'aggiunta di una fetta d'arancio sposata a una fettina d'uovo sodo e a un'oliva. E l'arancio è spalmato di
Fatene tante pallottole della grandezza media di una arancia, bagnandovi le mani con acqua o, meglio, con olio d'oliva, e praticate ad ognuna di esse un foro col pollice, allargandolo senza romperne le pareti, e riempitelo di carne a ragù tritata grossa e umida del suo sugo. Aggiungete dadi di formaggio (fontina o mozzarella, o caciocavallo, o provolone fresco), salame o prosciutto crudo a pezzetti, pignoli e uva passa. Ricoprite con altro risotto e appallottolate ancora. Così pronte, avvoltolate le arancine nella farina bianca, poi nell'uovo sbattuto e infine nel pane grattugiato. Friggetele in abbondante olio di oliva sino a che diventino biondo-aurate e servitele calde, croccanti.
Fatene tante pallottole della grandezza media di una arancia, bagnandovi le mani con acqua o, meglio, con olio d'oliva, e praticate ad ognuna di esse
AI momento di servirlo si posano sopra alle trancie dei filetti di acciuga intrecciati a dama. Su ogni trancia una rotellina di limone con capperi. La salsa sarà composta di acciughe, tuorli d'uova sode, basilico, olio d'oliva, un bicchierino di liquore italiano Aurum, e passata al setaccio. (Formula di Bulgheroni, primo cuoco della Penna d'Oca).
. La salsa sarà composta di acciughe, tuorli d'uova sode, basilico, olio d'oliva, un bicchierino di liquore italiano Aurum, e passata al setaccio
Insalata di manzo allesso (alla italiana). Schierate a mo' di corona attorno ad un piatto i rimasugli di manzo allesso che avrete tagliati a fette, ponetevi sopra pepe e sale, se vi aggrada anche cipollette e prezzemolo tritato minutamente. Condite il tutto con tre buoni cucchiaî di olio d'oliva della miglior qualità, un cucchiaio da tavola di aceto, e poi servite.
, ponetevi sopra pepe e sale, se vi aggrada anche cipollette e prezzemolo tritato minutamente. Condite il tutto con tre buoni cucchiaî di olio d'oliva
Ponete della raschiatura di pane e poca mollica in una casseruola con un bicchier di vino bianco, un limone tagliato in pezzi, un bicchier d'ottimo brodo o di consumato, mezzo bicchiere d'olio d'oliva, ed un poco di serpentaria; lasciate bollire il tutto a fuoco lento, poscia levatene l'untume e fatelo passare allo staccio.
brodo o di consumato, mezzo bicchiere d'olio d'oliva, ed un poco di serpentaria; lasciate bollire il tutto a fuoco lento, poscia levatene l'untume e
Ingredienti: Carciofi, sale, pepe, olio d'oliva, aceto, farina, uova, acqua. Dopo averli ammaniti come sopra dicemmo, e cioè tagliati, lavati, stillati, ecc. si pongano in una terrina con sale, pepe, olio d'oliva ed una stilla d'aceto. Si prepari frattanto una pastella da friggere con due manate di farina, un uovo intero e due tuorli d'uovo, un poco d'acqua ed olio. Mescolato il tutto per bene, si devono immergere i pezzi di carciofo in quella pasta, gettandoli poscia nella padella agitandoli colla schiumarola. Una volta che acquistarono un bel colore, si possono togliere, sgocciolarli e schiacciarli in un piatto coperto da una salvietta con guarnimento di prezzemolo fritto.
Ingredienti: Carciofi, sale, pepe, olio d'oliva, aceto, farina, uova, acqua. Dopo averli ammaniti come sopra dicemmo, e cioè tagliati, lavati
Con acciughe. Si frullano sulla brage sino a densità 6 tuorli, 3 cucchiai d'aceto di vino, 7 deca di burro d'acciughe, si continua a frullare finchè il tutto sia freddo, poi si mescola goccia a goccia dell'olio d'oliva, e quando sarà ben addensata si stende la salsa sopra il pesce freddo.
il tutto sia freddo, poi si mescola goccia a goccia dell'olio d'oliva, e quando sarà ben addensata si stende la salsa sopra il pesce freddo.
Il giusto consumo del grasso in quanto a qualità e quantità è molto importante per il gusto e la digestione. Il troppo sarebbe anche contrario all'economia domestica. Per i dolci l'unico grasso adatto è il burro fresco. Per le paste s'adopera generalmente burro fresco o cotto. Il burro fresco viene soltanto squagliato, qualunque altro grasso riscaldato tanto, che sia fumante prima di mettervi a cuocere qualche cosa. Per pietanze di carne si prende comunemente strutto, per la cucina fina anche spesso burro, che però molti non gradiscono, nè tutti gli stomachi sopportano. I pesci 1 si condiscono col burro o con olio d'oliva. Nei paesi meridionali si usa prendere in sostituzione al burro anche l'olio d'oliva per le verdure e legumi.
condiscono col burro o con olio d'oliva. Nei paesi meridionali si usa prendere in sostituzione al burro anche l'olio d'oliva per le verdure e legumi.
25. Cestini di burro col ripieno. Mettete il burro nella siringa fornendola del disco a tre stelle o anche di quello a una sola stella, formate con destrezza una specie di minuscolo cestino, disponete i cestini sul piatto che intendete guernire, ed empiteli con un cucchiaino di caviale, o con un'oliva, o con burro di tartufi ecc. ecc.
Coscie d'oca in olio o in grasso di porco. — Tanto le coscie che le ale di oca, si possono confezionare nell'olio d'oliva — si fanno cuocere per metà nell'acqua salata e fortemente aromatizzata, si lasciano sgocciolare; e quindi si conservano nell'olio d'oliva, disponendole in modo che sieno intieramente immerse nell'olio suddetto. La cottura può essere completata tanto nella padella che sulla graticola. — I pezzi d'oca si possono benissimo conciare col grasso di porco, tenendo lo stesso processo, colla sola precauzione, che ritirati dal grasso, prima di farli cuocere, fa duopo esporli all'aria del fuoco per farli diluire. Si deve conservare il grasso che sgocciola da ogni pezzo, onde versarlo in seguito nello stesso vaso in cui si conserva la provvigione.
Coscie d'oca in olio o in grasso di porco. — Tanto le coscie che le ale di oca, si possono confezionare nell'olio d'oliva — si fanno cuocere per metà
Spalla di montone allo spiedo. — Picchiettate un bel pezzo di spalla di montone con ramicelli di prezzemolo immollato nell'olio d'oliva in cui avrete dapprima posto un trito d'erbe fine, scalogno, uno spicchio d'aglio e chiodi di garofani spolverizzati. Assicurate la carne allo spiedo e fate cuocere a fuoco lento. Si può servire con insalata o salsa piccante.
Spalla di montone allo spiedo. — Picchiettate un bel pezzo di spalla di montone con ramicelli di prezzemolo immollato nell'olio d'oliva in cui avrete
Tinche alla prussiana. — Raschiate, sventrate e lavate per bene delle tinche. Mettete in una casseruola poco burro, olio d'oliva, un'acciuga, uno spicchio d'aglio pesto, che farete rosolare e quando l'olio abbia preso bel colore vi getterete entro le tinche che lascerete cuocere adagio; a metà cottura aggiungete un poco di prezzemolo; a perfetta cottura servite.
Tinche alla prussiana. — Raschiate, sventrate e lavate per bene delle tinche. Mettete in una casseruola poco burro, olio d'oliva, un'acciuga, uno
Tortorelle all'americana. — Tagliate in quattro e disossate in parte due tortorelle, marinatele con aceto, vino bianco, un poco d'olio d'oliva; prezzemolo, lauro, timo, sedano, cipolla e pepe, il tutto bollito alquanti minuti. Dopo circa tre ore di marinatura ritiratele, asciugatele, infarinatele, ravvolgetele nell'uovo sbattuto con sale; friggete nel grasso bollente e servite.
Tortorelle all'americana. — Tagliate in quattro e disossate in parte due tortorelle, marinatele con aceto, vino bianco, un poco d'olio d'oliva